Il Palazzo del Quirinale a Roma, residenza del Presidente della Repubblica Italiana. E’ un capolavoro architettonico e artistico da visitare.
Se siete a Roma non perdetevi l’ eccezionale visita al Palazzo del Quirinale. Vi hanno abitato ben trenta papi, da Gregorio XIII nel 1572 a Pio IX nel 1870. E poi quattro re d’Italia, da Vittorio Emanuele II dopo il 1870 fino a Umberto I nel 1946. Da quando ne uscì, sconfitto insieme con la monarchia nel referendum di quell’anno, è stata la residenza di dodici Presidenti della Repubblica italiana, da Enrico De Nicola a Sergio Mattarella. Ed è stato quest’ultimo che a partire dal 23 giugno 2015 ha voluto aprire ai cittadini il palazzo del Quirinale tutti i giorni affidando proprio al Touring Club Italiano e ai suoi volontari l’accompagnamento dei visitatori.
Almeno in televisione l’abbiamo visto tutti. Lo studio del Presidente della Repubblica nel palazzo del Quirinale è infatti il luogo da cui viene trasmesso il tradizionale messaggio di fine anno. Ma finora fa erano davvero in pochi a poter dire di averci messo piede, oltre ai segretari di partito e alle delegazioni ufficiali quando i Capi di Stato dei Paesi stranieri vengono in visita a Roma. Oggi invece lo studio del Presidente fa parte del percorso attraverso cui i visitatori sono accompagnati dai volontari, soci Tci e studenti universitari, all’interno del Quirinale.
Il percorso n. 1 detto anche il percorso Artistico – Istituzionale, prevede le seguenti visite: Piano Nobile: Scalone d’Onore, Anticamera del Salone delle Feste, Galleria dei Busti, Sala delle Stagioni, Salone dei Corazzieri, affaccio alla Cappella Paolina, Prima Sala di Rappresentanza, Sala delle Virtù, Sala del Diluvio, Sala delle Logge, Sala dei Bussolanti, Sala del Balcone, Salottino San Giovanni, Sala Gialla, Sala di Augusto, Sala degli Ambasciatori, Sala d’Ercole, Sala degli Scrigni, Passaggetto di Urbano VIII, Sala di Druso, Studio del Presidente, Sala degli Arazzi di Lille, Salottino Napoleonico, affaccio alla Biblioteca del Piffetti, Sala del Bronzino, Loggia d’Onore, Sala delle Api, Sala delle Dame, Sala della Vittoria, Sala della Pace, Sala della Musica, Sala dello Zodiaco, Sala delle Fabbriche di Paolo V, Sala degli Arazzi, Sala degli Specchi, Salone delle Feste.
Piano Terra: mostra sulla storia del Palazzo, quale residenza dei Papi, dei Savoia e dei Presidenti della Repubblica; Sala dei Papi; Studio del Re; Sala adiacente allo Studio del Re, con esposizione sui Savoia e dello Statuto Albertino; Sala dedicata ai Presidenti della Repubblica, con esposizione della Costituzione italiana, di documenti storici, fotografie e proiezione di brevi filmati; Sala del Mappamondo, con esposizione di oggetti e documenti storico-istituzionali. Il complesso del Quirinale, infatti, si estende su 110.500 metri quadri(dati ricavati da il portale immobiliare Casa.it) piazzandosi al sesto posto tra i palazzi più grandi al mondo in termini di superficie e al primo posto assoluto tra le residenze di capi di stato. 1200 stanze, ed è 20 volte più grande della Casa Bianca statunitense. Una particolarità del Quirinale è rappresentata dalla Cappella dell’Annunziata. Il progetto decorativo si deve al maestro bolognese Guido Reni, esecutore dello splendido ciclo di affreschi assieme a Francesco Albani, Antonio Carracci, Guiovanni Lanfranco, Alessandro Albini, Tommaso Campana. Gli splendidi stucchi dorati, invece, si devono ad Annibale Corradini e Stefano Fuccaro. Stupenda la pala d’altare di Guido Reni, che raffigura l’Annunciazione, mentre degno di nota è anche lo splendido pavimento in marmo, recante lo stemma di papa Pio VII.Benché il palazzo sia stato residenza di 30 Pontefici, la cappella realizzata da Carlo Maderno per Paolo V Borghese è sempre stata esclusivamente a uso interno. Di dimensioni monumentali (42 metri di lunghezza, 13 di larghezza e 20 d’altezza), la cappella ha ospitato alcuni conclavi e le nozze tra Umberto II di Savoia e Maria José del Belgio.
Il salone delle Feste . È l’ambiente più grande e solenne del palazzo, qui giura il nuovo Governo e si tengono i pranzi ufficiali. Dal 1616 questa sala, un tempo Sala Regia, divenne sede dei pubblici Concistori per l’elezione dei pontefici. Il pavimento è coperto da quello che è considerato il secondo tappeto più grande del mondo, che si estende per circa 300 mq, dietro al tappeto della Moschea Sheikh Zayed di Abu Dhabi che misura 5,634 mq. In questo grande salone si allestisce la tavola in occasione di importanti Pranzi di Stato con più di 170 persone.
Ecco le Collezioni. Nel palazzo del Quirinale si trovano diverse collezioni artistiche che comprendono 261 arazzi di inestimabile valore che documentano l’attività delle principali manifatture e centri di produzione tra il XVI e il XIX secolo, le porcellane in cui i pezzi occidentali ammontano a circa 38.000, si può considerare di livello non inferiore a quello delle principali collezioni mondiali, 105 carrozze, 205 orologi e pendole varie, dipinti, statue, mobili, molti dei quali arrivati fin qui da altre residenze italiane, soprattutto quelle delle corti pre-unitarie come nel caso del mobilio appartenente al Palazzo Ducale di Colorno; oltre agli affreschi e ai dipinti nei suoi spazi sono disseminati circa 56.000 oggetti d’arte, tra questi 20.000 pezzi d’argenteria, di cui 7.000 pezzi in argento bianco, 2.400 in vermeil, una varietà di argento dorato, 9.000 pezzi di metallo argentato e oltre 9.000 pezzi in metalli vari, soprattutto bronzo. È presente anche un’incredibile collezione di lampadari di vetro di Murano (realizzati a partire dagli ultimi anni del XVIII secolo dalle vetrerie storiche, tra le quali Pauly & C Compagnia Venezia Murano che disegnò e realizzò un lampadario in stile “rezzonico” dell’altezza record di 6 metri con un diametro di circa 4 metri e 320 luci) e di cristallo. E dunque questo capolavoro in senso totale, architettonico e artistico, per tutto ciò che vi contiene, è certo la sede principe del Capo dello Stato ma è anche sede e riferimento di tutti gli Italiani.
Carlo Franza