L’Ambasciatore del Papa in Francia accusato di molestie sessuali avvenute durante una cerimonia istituzionale. Il Vaticano trema mentre Papa Bergoglio si intriga in modo indecoroso nella politica italiana.
Diciamolo subito a chiare lettere che mai la politica vaticana e i Pontefici s’erano trovati in tempi così bui e di collassamento della fede e della cristianità. Con Papa Bergoglio il fondo è tratto, cinque anni di inferno e niente paradiso, specie da quando il pontefice argentino pontifica su migranti e accoglienza, invece di invocare il ritorno alla fede e al vangelo per l’intera Europa. Questa settimana poi con la chiamata a Roma di tutti i presidenti delle Conferenze episcopali del mondo sulla questione della pedofilia e dell’omosessualità, Bergoglio è alle strette. I cristiani cattolici hanno ancora con loro Papa Benedetto XVI, santo, santo, santo. Ma veniamo ai fatti più recenti. Il nunzio apostolico in Francia l’Arcivescovo Luigi Ventura (italiano di Borgosatollo-Brescia) è sotto inchiesta per presunte molestie sessuali. Lo scrive il giornale “Le Monde”, secondo il quale l’ambasciatore del Papa sarebbe sospettato di aver “palpeggiato” un giovane funzionario del comune di Parigi nel corso di una cerimonia ufficiale all’Hotel de Ville. Badate bene, non un semplice vescovo, ma il diplomatico cioè l’ambasciatore vaticano presso il governo francese, chiamato ad assicurare anzitutto il legame sia tra la Santa Sede e lo stato francese, sia quello tra il Papa e i vescovi (che propone per la nomina); Monsignor Luigi Ventura 74 enne lombardo, dal 2009 è il rappresentante del Papa a Parigi. La nunziatura Apostolica è la più antica rappresentanza diplomatica presso la Francia, essa svolge tradizionalmente un ruolo di primo piano nella cerimonia degli auguri del comune di Parigi. In passato, in quanto decano del corpo diplomatico, l’ambasciatore del Papa saliva sul podio e pronunciava un discorso. Dopo l’elezione dell’attuale sindaco di Parigi Madame Anne Hidalgo, non c’è più stato discorso, ma è il Nunzio ad accompagnare il primo cittadino dal suo ufficio alla Sala delle Arcate dell’Hotel de Ville dove si svolge la cerimonia.
Fra gli incarichi più prestigiosi della diplomazia vaticana, la nunziatura a Parigi è spesso l’anticamera della nomina a cardinale, ha ricordato il quotidiano “Le Monde”. Secondo un giurista citato dal giornale, la vicenda dell’inchiesta “è complessa” perché Monsignor Ventura potrebbe avvalersi dell’immunità diplomatica, ma nulla toglie della gravità in cui si è andato a cacciare l’Ambasciatore di Papa Bergoglio. Forse era anche un cardinale “in pectore” e ce lo saremmo ritrovato pure eletto Papa.
“La Santa Sede ha appreso a mezzo stampa che è stata avviata una inchiesta da parte delle autorità francesi” nei confronti del nunzio apostolico a Parigi e, fa sapere il portavoce “ad interim” del Vaticano, Alessandro Gisotti, che “rimane in attesa del risultato delle indagini”. Ma vediamo come si sono svolti i fatti. Tutto è accaduto il 17 gennaio 2019 durante i tradizionali auguri di inizio anno di Madame Anna Hidalgo sindaco di Parigi alle autorità civili, diplomatiche e religiose nel Salon des arcades all’Hotel de Ville. Ogni anno come è ormai prassi, i presidenti delle associazioni religiose, come tutti i rappresentanti degli organismi diplomatici, si incontrano lì. Il Nunzio Apostolico Vaticano ha un ruolo speciale in questa cerimonia. Ha affermato a “Le Monde” Patrick Klugman vicesindaco per le relazioni internazionali, che “la nunziatura apostolica vaticana è la più antica rappresentanza in Francia”, e se il nunzio decano del corpo diplomatico della Repubblica ha sempre pronunciato un discorso in questa occasione, dopo l’elezione del sindaco Madame Anne Hidalgo si accontenta di accompagnare il sindaco dal suo ufficio al salone degli auguri. E così ha fatto quest’anno Monsignor Luigi Ventura, il quale proprio in questo contesto, testimoni presenti, ha mostrato approcci pesanti a un giovane dirigente del Municipio di Parigi dopo che lo ha accolto per la cerimonia all’Hotel de la Ville. Al momento il giovane ha fatto presente la cosa al Sindaco il quale il 23 gennaio 2019 ha inviato un rapporto al Pubblico Ministero sulla base dell’articolo 40 del codice di procedura penale francese, che obbliga “qualsiasi autorità costituita, qualsiasi pubblico ufficiale o funzionario” che venga a conoscenza di un crimine o di un delitto a segnalarlo al pubblico ministero e inviargli le informazioni necessarie. E’ così che un’indagine per “molestie sessuali” è stata aperta dal pubblico ministero di Parigi Remy Heitz , come è stato detto a noi giornalisti da fonti giudiziarie. Nel rapporto si legge che il nunzio vaticano avrebbe avuto un atteggiamento ambiguo verso un giovane “lasciando cadere a più riprese la mano morta su un giovane uomo della delegazione”. E badate bene è stato questo Monsignor Ventura che ha messo una riga rossa – proprio lui- sotto il nome dell’ambasciatore Laurent Stefanini nominato Ambasciatore francese in Vaticano. Il 5 febbraio 2015 Stefanini è stato invitato a un incontro con il Nunzio Apostolico a Parigi, l’arcivescovo Luigi Ventura, il quale gli ha chiesto in via ufficiosa, di fare un passo indietro, rinunciando lui stesso alla candidatura ad ambasciatore francese in Vaticano a motivo del suo orientamento sessuale. Cosa che avvenne perché poi Stefanini fu inviato all’Unesco.
Gli scandali della Chiesa Cattolica si trascinano da anni, basti pensare ai cardinali gay, ai seminaristi e giovani preti stuprati, ai vescovi americani, cileni e argentini, ecc. ecc. coinvolti in abusi, ai preti abusatori e omosessuali svelati dall’escort Mangiacapra all’Arcivescovado di Napoli, ma la lista è talmente lunga, che ormai Papa Bergoglio sembra aver cancellato il sesto comandamento, quello del “non fornicare”. Le statistiche su preti, vescovi e cardinali della Chiesa cattolica parlano chiaro. Oggi, quanto accaduto in Francia ad opera di questo ambasciatore del Papa aggiunge ulteriore discredito alla Chiesa di Cristo. Ma la vera Chiesa Cattolica Romana di Cristo sopravviverà a quest’onta, la fede vince sempre anche se i cattivi pastori perseverano nelle loro falsità.
Carlo Franza