Il Ventennale della Collana sulle Ambasciate Italiane nel Mondo (2000-2020) dell’Editore Colombo. Una collana prestigiosissima diretta dall’Ambasciatore Gaetano Cortese.
Mentre si è appena conclusa -il 13 dicembre 2019- la celebrazione-clou del Ventennale della Collezione Farnesina(1999-2019), prestigiosissima collezione che si deve al lavoro artistico e culturale messo in atto da tempo dall’illustrissimo Ambasciatore Umberto Vattani, con una serata convegno al Ministero degli Esteri-Sala Aldo Moro mentre sulla facciata in travertino del Ministero transitava la proiezione di videomapping con creazioni artistiche di sicura avanguardia; ecco affacciarsi per il 2020 un’altra prestigiosa ricorrenza, vale a dire il Ventennale della Collana di volumi sulle Ambasciate Italiane nel Mondo. Si tratta della Collana dell’Editore Carlo Colombo, che fondata e curata dall’illustre Ambasciatore Gaetano Cortese si avvia a festeggiare i suoi vent’anni (2000-2020). Unica, prestigiosa ed innovativa raccolta di pubblicazioni, immagine forte ed a titolo d’onore, dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle splendide rappresentanze diplomatiche italiane all’estero. Una collana che fa luce sulle singole ambasciate italiane nel mondo, mettendone in evidenza storia, aneddoti, relazioni, visite, architetture, patrimonio artistico, ecc., una sorta di campionatura di ciò che vive la presenza diplomatica italiana all’estero, fuori dai confini del Paese Italia. La Collana di grande valore trae nome dall’Editore Giovanni Battista Colombo che continua con spiccata professionalità la tradizione della Casa Editrice fondata dal nonno, il Cavaliere del Lavoro Carlo Colombo ( 1858- 1917) che nel 1880 aprì a Roma una tipografia in Largo dell’ Impresa. Carlo Colombo ampliò ben presto la sua attività con tre stabilimenti a Roma ed uno a Frascati, dando lavoro a 300 operai; istituì per i suoi impiegati una Cassa di previdenza, pagando di tasca propria sia la tassa di iscrizione che la prima annualità; e impiantò anche una tipografia presso l’Istituto della Sacra Famiglia per istruire nell’arte tipografica gli orfani lì ospitati. Il figlio Enrico continuò per circa mezzo secolo l’attività tipografica a Roma, non solo perché la sua industria tipografica fu anche tipografia della Camera dei Deputati ma anche per l’attività editoriale rivolta con particolare riguardo alla capitale e con testi di particolare importanza sia per il valore dell’opera che per la splendida veste grafica. Ad Enrico Colombo e’ stato assegnato il distinto Premio Daria Borghese (La Commissione dei Romanisti preposta all’assegnazione del PREMIO “DARIA BORGHESE 1989” ad un autore o a un editore italiano, ha prescelto all’unanimità ENRICO COLOMBO per la sua pluridecennale attività nel campo dell’Editoria Romana Principale rappresentante di una famiglia che da quattro generazioni si è dedicata all’Arte della Stampa, Enrico Colombo ha dato all’antica tipografia della Camera dei Deputati un indirizzo squisitamente editoriale privilegiando soprattutto argomenti di interesse romano e romanistico. Basti ricordare fra le tante iniziative il Catalogo della Mostra della Romanità pubblicato in occasione del Bimillenario di Augusto, una collana di 19 monografie sulla civiltà romana, collana integrata poi da volumi più ponderosi come “Roma antica ieri e oggi”, “I monumenti antichi” e dalle ristampe di opere di Bosio, Piranesi e Nardini. Grazie ad Enrico Colombo l’omonima Casa Editrice è passata dall’archeologia alla storia, dalla storia all’arte, dall’arte alla documentazione con la ristampa preziosissima di 7 annate del “CRACAS”, raggiungendo le forme più suggestive con la collana sugli acquarelli di Pinelli di Roesler Franz e quelli di “Roma nella fotografia” che comprenderanno quanto prima “Il Tevere” di Bruno Brizzi. Ma il campo nel quale Colombo Editore ha acquisito le maggiori benemerenze è quello copiosissimo delle pubblicazioni su Giuseppe Gioacchino Belli, fra le quali i tre volumi che per la prima volta raccolgono in oltre 5.000 pagine tutte le poesie italiane dell’autore romano e costituiscono la preparazione scientifica di quell’edizione nazionale che da alcuni mesi il Poligrafico dello Stato sta allestendo. Con questa scelta dunque la Giuria presieduta da Manlio Barberito e composta da Jörgen Birkedal Hartmann, Didier Bodart, Giuliano Briganti, Renato Lefevre, Ettore Paratore, Carlo Pietrangeli, Claudio Quarantotto, ha voluto premiare l’editore che da oltre mezzo secolo dedica le sue energie, le sue capacità, la sua intelligenza a Roma e alle cose romane, l’imprenditore che ha mantenuto intatte le intenzioni e i propositi dei suoi predecessori ampliandone il respiro, il “romano de Roma” che non cessa di amare di un amore sviscerato costante e fattivo la nostra Città. Artena – Palazzo Borghese Sabato 3giugno 1989). Oggi Giovanni Battista Colombo continuatore della Casa Editrice fondata dal nonno Carlo e diretta dal padre Enrico per circa mezzo secolo ha continuato a dirigere la sua azienda tipografica ed editoriale sulla stessa scia degli antenati con lo sviluppo della parte editoriale con collane di classici, narratori moderni, umanistica e utopistica, libri sulla cucina e sulla casa e la speciale, interessante e nobilissima collana sulle nostre sedi diplomatiche nel mondo. Alla fine degli anni Novanta erano veramente rari i libri pubblicati sulle Residenze degli Ambasciatori o altri Palazzi di rilievo all’estero di proprietà dello Stato italiano utilizzati per ospitare le nostre Missioni diplomatiche. I volumi allora rintracciati si riferivano alla Ambasciata d’Italia a Londra nel 1989 a cura dell’Ambasciatore Boris Biancheri; alla Ambasciata d’Italia a Mosca nel 1992 a cura dell’Ambasciatore Ferdinando Salleo; alla Ambasciata d’Italia a Praga nel 1997 a cura dell’Ambasciatore Maurizio Moreno. L’unica eccezione era la raccolta più completa di otto volumi pubblicati tra il 1969 ed il 1989 da Mariapia Vecchi Fanfani, seconda moglie del senatore Amintore Fanfani, dal titolo ” Le Ambasciate d’Italia nel mondo”, ove erano descritte le sedi diplomatiche italiane con i relativi Paesi in cui si trovavano.
Ora è da sapersi che le Residenze diplomatiche di proprietà dello Stato italiano rappresentano uno strumento di lavoro di primaria importanza e sono uno strumento straordinario per il collegamento con la vita locale del paese ospitante nella quale operano i Capi Missione italiani. La prima pubblicazione della collana dell’ Editore Colombo sulle sedi diplomatiche nasce proprio nel 2000 con il volume dedicato all’ Ambasciata d’Italia a Bruxelles a cura dell’Ambasciatore Gaetano Cortese, durante la sua missione diplomatica nel Regno del Belgio, e si finalizza nel 2020 con la pubblicazione sull’ Ambasciata d’Italia a Lisbona, dal titolo ” Il Palazzo dei Conti di Pombeiro”.
Durante questo periodo la collana si è arricchita di una serie di pubblicazioni sulle più prestigiose rappresentanze diplomatiche italiane all’estero quali l’ Ambasciata d’Italia ad Ankara, l’Ambasciata d’Italia a Londra, l’Ambasciata d’Italia a Lisbona, l’Ambasciata d’Italia a L’Aja, il Palazzo di Sophialaan, la Villa di Inkognitogaten, il Palazzo sul Potomac, Villa Firenze, il Palazzo Metternich, il Palazzo sul Tiergarten, il Palazzo di Venezia a Istanbul, il Palazzo di Avenue Legrand, Dove la Diplomazia incontra l’Arte, Un Omaggio a oltre 150 anni di amicizia Italo- belga. Attualmente la Collana consta di ben 34 pubblicazioni edite nelle versioni italiana, francese, inglese, norvegese, olandese, portoghese e tedesca. Da diversi anni le presentazioni delle splendide e prestigiose pubblicazioni della Collana dell’Editore Carlo Colombo, a seguito di intese intercorse tra l’allora Presidente del Circolo del Ministero degli Esteri Ambasciatore Alessandro Vattani e l’ambasciatore Gaetano Cortese, hanno sempre luogo nella sede storica della palazzina del Circolo della Farnesina. Un traguardo incredibile per la Collana sulle Ambasciate Italiane nel Mondo, un percorso ventennale che si è misurato su una sequenza di volumi di sicuro impianto storico-diplomatico; libri che attraverso testi e iconografie sono un documento primario della nazione italiana, e vanto anche dell’Ambasciatore Gaetano Cortese che ne dirige la Collana dell’Editore Colombo, facendone uscire a cadenza periodica preziosi tomi intrisi di passione, ricerca, arte e cultura.
Carlo Franza