La torre specchiata di Frank Gerhry per Arles. E’ un nuovissimo centro d’arte contemporanea, primaria avanguardia europea.
Ad Arles sta per essere completato l’ultimo progetto di Frank Gehry per il nuovo centro d’arte contemporanea promosso dalla Luma Foundation Ad Arles proseguono i lavori del Parc des Ateliers, il nuovo centro d’arte contemporanea promosso dalla Luma Foundation. Un progetto dal costo di 150 milioni di euro finanziato da Maja Hoffmann, collezionista, erede del colosso farmaceutico Hoffmann-La Roche, fondatrice e presidente della fondazione. Ora, parlare di questo bellissimo progetto ormai in fase terminale, fa muovere mille critiche ai nostri politici italiani, specie al Sindaco di Milano – oggi Sala ma anche i precedenti non sono da meno- che non hanno dato ancora a Milano un Grande Museo di Arte Contemporanea, come già esistono in Europa( Parigi, Berlino, ecc) e nel mondo.
Fiore all’occhiello del progetto è l’Art Resource Centre, l’enorme torre specchiata firmata Frank Gehry, che verrà inaugurata in primavera. Con cinquantasei metri di altezza per quindicimila metri quadrati di superficie, la LUMA Tower ospiterà strutture di ricerca, studi per gli artisti, workshop, sale di presentazione, un archivio e una caffetteria, diventando a pieno titolo un nuovo elemento distintivo dello skyline di Arles, insieme alle numerose torri e alle cime frastagliate delle Alpilles.
La catena montuosa che sorge dalla valle del Rodano a nord-est di Arles, dipinta da Van Gogh nel 1888, ha giocato un ruolo chiave nello sviluppo e nella progettazione dell’edificio. Sopra un atrio di vetro circolare (un richiamo all’anfiteatro romano della città), undicimila placche di alluminio che ricordano le vette frastagliate delle montagne, rivestono il nucleo di cemento e acciaio della struttura, riflettendo la luce e facendo si che l’edificio cambi aspetto nel corso della giornata. Un capolavoro architettopnico veramente esemplare.
Carlo Franza