Furusiyya o l’arte della cavalleria tra Oriente e Occidente al Louvre Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti.
Il Louvre Abu Dhabi ha aperto la mostra (visitabile fino al 30 maggio 2020), Furusiyya: L’arte della cavalleria tra Oriente e Occidente. E’ la terza della stagione culturale 2019/20 Changing Societies e lascia vedere esposti oggetti della cultura cavalleresca medievale provenienti dal mondo islamico e cristiano. Oltre 130 manufatti singolari, tra armature, utensili legati all’equitazione o alla battaglia e manoscritti miniati, con una particolare attenzione rivolta ai valori cavallereschi. Coraggio, fede, lealtà e onore rappresenteranno la base di una cultura comune, presente tanto in Oriente quanto in Occidente.
Suddivisi in tre sezioni, gli oggetti in mostra sono giunti da tutto il Medio Oriente, Iraq, Iran, Egitto e Siria, e dagli stati francese e germanico in Europa, e risalgono al periodo compreso tra XI e XVI secolo. I visitatori possono scoprire i tratti comuni caratterizzanti le tradizioni cavalleresche delle diverse aree geografiche e notare lo straordinario scambio culturale che deriva da punti di incontro chiave come la Spagna meridionale, la Sicilia e la Siria. In linea con il tema dell’attuale stagione culturale del Louvre Abu Dhabi, Changing Societies, la mostra mette in evidenza opere d’arte e manufatti iconici di epoche e culture diverse, spiegando in che modo le circostanze storiche abbiano contribuito alla loro produzione o, viceversa, come queste opere fungano oggi da testimonianza dei cambiamenti storici nelle culture che le hanno prodotte. L’esposizione si articola dunque in sezioni che illustrano le origini antiche della cavalleria, la tecnica del combattimento, la cultura della cavalleria. Nella prima, spicca il cameo persiano in onice del III secolo che raffigura la lotta tra l’imperatore romano Valeriano e il re sasanide Sapur: lo scontro cruento e infinito tra Occidente e Oriente. Nella seconda, possono essere ammirati fianco a fianco manoscritti illustrati arabi e francesi, e nell’ultima, manoscritti e oggetti raffinati raccontano la falconeria, l’equitazione, gli scacchi, i valori comuni dei cavalieri (occidentali e orientali, cristiani e islamici) come il coraggio, la fede, la lealtà, l’onore.
Tenuta in collaborazione con il Musée de Cluny, musée national du Moyen Âge a Parigi, e Agence France-Muséums, Furusiyya: L’arte della cavalleria tra Oriente e Occidente è a cura del capo curatore Dott.ssa Elisabeth Taburet-Delahaye, ex direttore del Musée de Cluny, musée national du Moyen Âge, accanto al co-curatore Dott.ssa Carine Juvin, curatore del Dipartimento di arte islamica al Musée du Louvre e Michel Huynh, capo curatore al Musée de Cluny, musée national du Moyen Âge.
Manuel Rabaté, direttore del Louvre Abu Dhabi, ha commentato: “Furusiyya: L’arte della cavalleria tra Oriente e Occidente è una mostra perfetta per il Louvre Abu Dhabi. La nostra città è sempre stata una porta tra Oriente e Occidente ed è un palcoscenico naturale per il racconto di questo momento chiave della storia araba e per lo scambio interculturale con il mondo occidentale. I numerosi partner internazionali sottolineano l’importanza di questa materia all’interno della comunità accademica e siamo incredibilmente grati al Musée de Cluny, musée national du Moyen Âge e ai nostri partner di New York, Dublino, Parigi e non solo, per aver contribuito a rendere questo spettacolo unico nel suo genere”.
Carlo Franza