La triade del centrodestra trova l’accordo. In Puglia via libera ufficiale a Raffaele Fitto, per far di nuovo volare un regione che è stata imprigionata e soffocata dalla sinistra.
Le elezioni per le prossime regionali in talune regioni italiane sono prossime. Come premessa occorre dire che nella circoscrizione Meridionale alle precedenti Europee Giorgia Meloni ha ottenuto più preferenze: 122.467, dietro di lei, in seconda posizione Raffaele Fitto con 85.381 nella IV Circoscrizione tra le file di Fratelli d’Italia e Lega. Le elezioni 2020 riguarderanno sei Regioni a cui si aggiunge la Valle d’Aosta: si tratta di Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Veneto. Secondo il dl elezioni la nuova data del voto deve ricadere tra il 15 settembre e il 15 novembre, anche se l’opzione più probabile è che si tenga il 20 e il 21 settembre.
Adesso la triade nazionale del centrodestra ritrova finalmente l’intesa sulle candidature per le prossime elezioni regionali 2020 e anche per le amministrative in diversi comuni e l’accordo porta in dote l’ufficialità di Raffaele Fitto quale candidato della coalizione per la Puglia. Sciolta ogni riserva e anche le fibrillazioni tra Lega e Fratelli d’Italia, per l’europarlamentare magliese arriva da oggi l’investitura definitiva per la sfida elettorale contro il governatore uscente dell’asse Pd, nuovo Ulivo e civiche Michele Emiliano, e gli altri candidati già designati quali Ivan Scalfarotto per Italia Viva, Antonella Laricchia per il Movimento cinque stelle, e Mario Conca con la lista “Cittadini Pugliesi”.
Il via libera viene in queste ore da una nota congiunta sottoscritta da Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini e che si incardina nell’accordo più ampio che vede le compagini di Forza Italia, Lega e Fratelli D’Italia muovere le mosse decisive per la quadratura del cerchio per i prossimo appuntamenti elettorali per le regionali e le comunali. In Puglia il nome di Fitto era da tempo quello caldeggiato quale candidato ideale per la riconquista dell’ente regionale dopo l’egemonia nefasta degli ultimi anni appannaggio di Vendola ed Emiliano. Anche il veto non troppo forzato della Lega di Salvini, che esattamente un mese addietro aveva lanciato sul tavolo la candidatura di bandiera di Nuccio Altieri, è venuto meno nell’alveo di un accordo complessivo che per la Puglia trova la sintesi nel nome condiviso di Fitto.
“Il centrodestra ha individuato la squadra migliore per vincere le elezioni nelle Regioni che andranno al voto a settembre e, soprattutto, portare il buongoverno in quelle che oggi sono male amministrate dalla sinistra” si legge nella nota congiunta dei leader di Fi, Lega e Fratelli D’Italia, “i candidati del centrodestra saranno, Francesco Acquaroli per le Marche, Stefano Caldoro per la Campania, Susanna Ceccardi per la Toscana e Raffaele Fitto per la Puglia. Si aggiungeranno alla squadra dei governatori uscenti che, dopo eccellenti prove di governo, sono stati confermati: Giovanni Toti in Liguria e Luca Zaia in Veneto”. Il centrodestra, sulla base di quanto comunicato da Berlusconi, Meloni e Salvini, esprimerà candidati unitari anche alle comunali. “L’accordo raggiunto, in un clima di grande collaborazione, prevede che la Lega indichi i candidati in alcune città del Centrosud fra cui Reggio Calabria, Andria, Chieti, Macerata, Matera, Nuoro, mentre Forza Italia e Fratelli d’Italia esprimeranno candidati in altre città al voto” conclude la nota, “i partiti si sono impegnati a prestare grande attenzione al momento della compilazione delle liste a tutti i livelli: saranno di qualità sotto ogni aspetto”.
Sarà quindi Raffaele Fitto, già consigliere regionale negli anni 90’, ex presidente della Regione sino al 2005, nonché già deputato e ministro e attualmente europarlamentare, a tentare la grande corsa verso la conquista della presidenza riallineando le truppe della coalizione del centrodestra pugliese; sono sicuro cari amici che Fitto sarà eletto. Ci saranno ora tempi e modalità da definire per un eventuale allargamento della compagine elettorale e anche stabilire i capisaldi della piattaforma programmatica. Dalla limatura dell’accordo politico di capirà anche se per il candidato in pectore della Lega, Nuccio Altieri, si potrà ipotizzare un futuro ticket in qualità di vicepresidente o se a prevalere, nell’ipotesi di vittoria alle urne, saranno invece le meritocrazie dettate dai consensi elettorali di liste e candidati.
Intanto Fitto ha rilasciato le prime dichiarazioni nelle vesti di candidato ufficiale della coalizione: “Il centrodestra è maggioranza naturale nel Paese e, ritengo, a maggior ragione nella nostra Puglia. La forte coesione delle tre forze politiche principali costituisce, dunque, un punto fondamentale dal quale partire per costruire una proposta di forte cambiamento, che riaccenda nei pugliesi la speranza di una migliore qualità della vita. Ora tocca a noi l’onere e l’onore di rappresentare le diverse sensibilità presenti nella nostra comunità: dobbiamo lavorare tutti insieme, facendo tesoro proprio della ritrovata unità, per riportare la nostra amata Puglia ad essere terra di opportunità e di sviluppo”.
L’ufficializzazione di Raffaele Fitto, candidato presidente, segue quella delle scorse ore di Ivan Scalfarotto che ha confermato di essere candidato governatore in Puglia per Italia Viva, Azione e +Europa e in discontinuità con destra, Emiliano e Cinque stelle. Una corsa solitaria dei renziani già stigmatizzata dal consigliere regionale di “Senso Civico-Un nuovo Ulivo per la Puglia”, Ernesto Abaterusso. Intanto anche l’ex pentastellato esautorato dal movimento, Mario Conca, ha ufficializzato l’avvio della sua campagna elettorale, come candidato presidente di “Cittadini Pugliesi”, il prossimo 26 giugno 2020 in terra dauna, a San Giovanni Rotondo. La nostra vicinanza a Fitto che finalmente si riprenderà la Regione Puglia che era stata a suo tempo- dal 1985 al 1988- anche di suo padre Salvatore, amico e figura indimenticabile, morto tragicamente nel fine agosto del 1988.
Carlo Franza