Recuperato l’Orologio del Quirinale. I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale hanno rintracciato lo storico Orologio della Torre del Palazzo del Quirinale.
I Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), coordinati dal Procuratore della Repubblica di Vercelli, hanno recuperato il quadrante e tutti gli altri pezzi dell’orologio a pendolo realizzato a metà dell’Ottocento dall’artista Mariano Trevellini su commissione del Papato di Pio IX per il Palazzo del Quirinale, e collocato sulla torre del Palazzo dal 1854 al 1961. Successivamente l’orologio era stato ceduto all’Istituto statale “Armellini” di Roma per un istituendo Museo dell’Orologio, però mai sorto, e che poi era stato trafugato.
Le perquisizioni dei Carabinieri si sono svolte a Milano, Bologna e nella provincia di Firenze. Tre persone sono state denunciate per appropriazione indebita, ricettazione e illecita alienazione di bene culturale. All’intervento, conseguito a indagini del Nucleo TPC di Torino, hanno collaborato i Nuclei di Monza, Firenze e Bologna, nonché un militare del Comando TPC di Roma sotto copertura che, con un esperto di orologi antichi, ha verificato la presenza e l’autenticità degli oggetti prima che scattassero le perquisizioni. È stata così data esecuzione al decreto di sequestro emesso dalla Procura di Vercelli. Ora l’orologio tornerà nella disponibilità dello Stato.
“Grazie a sofisticate e meticolose tecniche investigative, il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, in raccordo con la procura di Vercelli, ha condotto a termine con successo un’importante operazione di contrasto al traffico illecito di opere d’arte”, ha dichiarato Dario Franceschini, ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. “Torna così nella disponibilità dello Stato il prezioso orologio della Torre del Quirinale. Un’operazione complessa e capillare sul territorio nazionale che dimostra, ancora una volta, l’eccellenza del Comando dei Carabinieri che opera dal 1969 a difesa del patrimonio culturale italiano. A loro, alla Procura di Vercelli e alle altre istituzioni che hanno partecipato al recupero va il plauso del governo italiano” ha concluso il Ministro Franceschini.
Carlo Franza