“Galla” di Aaron Nachtailer, una foresta galleggiante di 20 mq nel Canal Grande a Venezia.
Durante la 59esima Biennale d’Arte di Venezia, l’installazione “Galla”, dell’artista argentino Aaron Nachtailer, una Foresta galleggiante di 20 mq, viene presentata nel Canal Grande a Venezia.
La foresta, davanti agli imponenti Palazzi sembra fragile, e rappresenta lo stato di vulnerabilità di tutte le foreste del mondo. Allo stesso tempo la foresta è la metafora di Venezia stessa, fragile, dal futuro incerto, di fronte al cambiamento climatico e all’innalzamento delle acque.
“Un invito al visitatore a ritrovare un equilibrio con se stesso e con la Natura”. “Galla” mira a contribuire a creare consapevolezza di protezione della biodiversità e delle foreste, è un’opera sostenibile e responsabile in tutte le sue fasi di realizzazione.
Nella storia l’uomo ha trasformato il suo rapporto con la Natura. Prima la temeva e rispettava, era raccoglitore e cacciatore. Poi la rispettava e addomesticava, attraverso l’agricoltura e l’arte del giardino. Fino a sfruttarla e distruggerla. Con un intervento d’impatto “verde-culturale” l’artista porta la foresta in città. Sull’acqua crea un ribaltamento delle percezioni. Ne evidenzia l’unicità e ha il potere di fungere da intersezione tra passato, presente e futuro.
Un’opera itinerante visibile dal 20 Aprile 2022 sul Canal Grande. Non c’è orario né biglietto di ingresso per visitarlo permettendo una relazione diretta tra opera, pubblico e paesaggio. Un’opera che mette in confronto natura e città.
Il progetto, che nasce come un’installazione artistica. sarà sviluppato in una versione in Realtà Aumentata, ed è stata inoltre presentata il 27 Aprile nel metaverso Decentraland e culminerà con una Start-up (per comprendere le possibili implicazioni di foreste galleggianti).
Aaron Nachtailer. Aaron Nachtailer, artista argentino nato nel 1986 a Neuquén, Patagonia, in una profonda ricerca di connessione con sé stesso, esprime la sua visione artistica attraverso l’esplorazione di idee innovative superando l’estetica convenzionale, muovendosi tra la scultura e le installazioni, creando opere che esprimono a pieno la propensione verso una nuova ricerca di spazialità. Le sue opere sono caratterizzate dall’utilizzo di materiali naturali, introducendo forme primitive ed elementi distintivi , trasformati in una nuova energia poetica, attraverso i meccanismi dell’immaginazione e della rappresentazione del pensiero e della spiritualità, percepibile attraverso i sensi.
Maison Random. Istituzione non profit per l’arte contemporanea fondata in Francia da un gruppo di professionisti e amanti dell’arte, nasce dalla necessità di promuovere la cultura, ridefinendo i tradizionali codici dell’arte e impostando un nuovo standard creativo per il futuro dove la visione è guidata dall’innovazione.
Carlo Franza