Il World tour dell’Amerigo Vespucci ambasciatore del Made in Italy nel mondo.
Prosegue il ‘Giro del Mondo’ della nave scuola Amerigo Vespucci: l’iconico veliero italiano ormeggerà il 22 ottobre 2023 al molo ‘Mauà’ del porto di Rio de Janeiro, nona tappa della sua avventura, e seconda in Brasile, dopo quella realizzata a Fortaleza. Per la seconda volta nella città brasiliana – la prima fu nel 1952 – il veliero, riferisce un comunicato, “sosterà a Rio de Janeiro fino al 26 ottobre 2023, aprendo le porte alla popolazione locale”. I visitatori potranno visitare l’unità nei seguenti giorni e fasce orarie: lunedì 23 ottobre dalle 11.00 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30; martedì 24 ottobre dalle 14:30 alle 19:30, e mercoledì 25 ottobre dalle 10.30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 19:30. La visita, si precisa, “è totalmente gratuita e senza obbligo di prenotazione. Durante la sosta, verranno presentate le mostre fotografiche ‘La più bella del mondo’ del fotografo Massimo Sestini e ‘I Colori Profondi del Mediterraneo’ dell’Istituto Superiore sulla Ricerca Ambientale (ISPRA), entrambe organizzate e sostenute dall’Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro, rispettivamente il 22 e il 23 ottobre, rispettivamente all’Edificio Touring (Pier Mauà, Porto Maravilha) e al Museo Navale (Rua Dom Manuel 15, Praça XV). Inoltre, al Museo Navale si svolgerà un seminario su biodiversità e conservazione dell’ambiente marino, a cura dei ricercatori dell’ISPRA, organizzato e sostenuto dall’Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro.
Infine, tra le attività previste durante la sosta, si terrà anche un incontro a bordo con autorità e stampa locale dalle 15:00 alle 16:00 del 23 ottobre.
Partita da Genova il primo luglio 2023, l’Amerigo Vespucci solcherà in 20 mesi tre oceani, toccando 28 paesi e 31 porti, per un viaggio che renderà il Vespucci “ambasciatore del Made In Italy” nel mondo.
Sono 217 i membri dell’equipaggio e 126 gli allievi compreso un allievo ucraino. Nel porto di Genova, per la partenza, c’erano anche le Frecce Tricolori. “Con questa nave partono la cultura, la storia, l’innovazione, l’industria, l’enogastronomia, tutto quello che l’Italia evoca quando viene pronunciata nel mondo”, ha detto il ministro della Difesa Crosetto. Enrico Credendino, Capo di Stato maggiore della Marina, ha detto: “Il Vespucci si aggiunge da oggi alle 11 navi della Marina Militare che già operano fuori dal Mediterraneo, un record. Navigherà sotto l’insegna dell’Unesco e durante questa campagna tra i momenti clou sarà simbolo del giorno degli oceani nel 2004 quando farà tappa in Messico”.
La nave ‘Amerigo Vespucci’ sbarca a Marsiglia, il grande porto francese affacciato sul Mediterraneo, primo scalo del suo giro intorno al mondo. Quello francese, annunciano l’Ambasciata d’Italia a Parigi, il Consolato Generale d’Italia a Marsiglia e la Marina Militare, è il primo scalo di un tour planetario che vedrà la storica nave scuola della Marina Militare attraversare 27 Paesi e 31 porti nell’arco di 20 mesi. Dopo 14 anni, il veliero torna nel porto francese fondato come Napoli dagli antichi greci nonché luogo di radicamento di tanti migranti italiani nel secolo scorso, fino al 7 luglio 2023 al Terminal Crociere di Marsiglia. Nel segno della tradizione dell’antica arte marinaresca e dell’innovazione dei suoi sistemi orientati alla tutela ambientale, la nave Vespucci porterà per il mondo i valori della storia e della cultura italiana nonché l’eccellenza produttiva del nostro Paese, a sostegno dell’importanza del tema della marittimità per lo sviluppo globale. Già Ambasciatrice Unesco e Unicef, la nave sarà il mezzo per sviluppare e consolidare collaborazioni in ambito accademico e universitario, soprattutto nel campo della ricerca scientifica e della tutela del sistema marino, promuovendo gli obiettivi del World Oceans Day.; Il veliero sarà inoltre veicolo di promozione della candidatura di Roma ad Expo 2030. “Benarrivati in Francia all’Amerigo Vespucci, al suo Comandante, Capitano di Vascello Luigi Romagnoli, e a tutto l’equipaggio”, ha dichiarato l’Ambasciatrice d’Italia in Francia Emanuela D’Alessandro. “Italia e Francia”, aggiunge, “condividono una solida e profonda amicizia e sono unite da una tradizione marinaresca secolare, rinnovata da un impegno comune per la tutela ambientale degli oceani”. Assieme al Console d’Italia a Marsiglia Fabio Monaco, l’ambasciatrice accompagnerà il Comandante Romagnoli ad una serie di incontri istituzionali con le autorità di Marsiglia, tra cui il sindaco, Benoit Payan. A tutti sarà espresso e rinnovato il sentimento di solida e profonda amicizia tra l’Italia e la Francia. Nave Vespucci salpa da Genova per un tour in cui sara’ ambasciatrice della cucina italiana, che il Governo vuol proporre come patrimonio dell’Unesco, e del saper fare che va “da Armani alla Ferrari”, come sottolinea il ministro della difesa Guido Crosetto. Il senso della missione lo riassume il Capo di Stato maggiore della Marina Enrico Credendino: “Oggi parte l’Italia, non solo il Vespucci”. Sara’ un giro del mondo che vedra’ la nave scuola della Marina Militare attraversare tre oceani in 20 mesi facendo tappa in 28 paesi e in 31 porti.
L’investitura ad ambasciatrice del made in Italy e’ arrivata alla cerimonia di partenza dove era presente mezzo Governo: il ministro della Difesa Guido Crosetto, quello dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, la ministra del Turismo Daniela Santanche’ , quello dello Sport Andrea Abodi, dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il vice ministro Edoardo Rixi in rappresentanza del ministro Matteo Salvini.
In ogni tappa dove si fermera’ il Vespucci verra’ allestito un “village” dedicato a cio’ che ha reso grande l’Italia nel mondo. “Made in Italy ha senso non per noi, per i governi attuali o passati – dice Crosetto – ma per tutto il mondo. Il nome ‘Italia’ evoca dal Colosseo a Raffaello, da Armani alla Ferrari, un insieme di eccellenze che hanno contribuito ad attaccare a quel nome qualcosa di straordinario. Dalla bellezza alla storia, dalla cultura all’innovazione, da migliaia di anni questo Paese racconta tutto. In ogni nazione non arrivera’ solo la nave piu’ bella del mondo ma arrivera’ l’Italia e penso solo all’effetto che potra’ avere ad esempio quando attracchera’ a Buenos Aires in un paese che ha 30 milioni di abitanti di origine italiana”. Moda, arte, cultura, tecnologia ed enogastronomia. “Il cibo e’ un linguaggio universale che unisce le persone – sottolinea Lollobrigida -. Attraverso la sua diversita’ e autenticita’ , possiamo promuovere l’eccellenza e il gusto italiano in tutto il mondo. Farlo anche attraverso la bellezza e la storia dell’Amerigo Vespucci e’ un’occasione straordinaria che cogliamo con orgoglio”.
L’obiettivo e’ quello di sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco. Ma il Vespucci non si limitera’ ad esportare l’immagine migliore dell’Italia nel mondo. Il compito della nave scuola della Marina, oltre al corso per gli allievi presenti a bordo, sara’ anche quello di monitoraggio del mare con particolare attenzione alla salute degli oceani. “Avra’ anche il compito di sostenere la campagna per la difesa dei mari e nel 2024 in occasione del giorno degli oceani quando attracchera’ in Messico ne sara’ il simbolo, tanto che anche il sottosegretario agli affari legali dell’Onu ha citato questo viaggio e la sua partenza”. A fare gli onori di casa il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che ha citato Cristoforo Colombo: “Il mare concedera’ ad ogni uomo nuove speranze come il sonno porta i sogni”. Il sindaco di Genova Marco Bucci ha affermato: “Siamo a Genova, citta’ di mare e abbiamo tutti il sangue salato, e siamo orgogliosi che questa partenza avvenga da Genova”. Orgoglio, ma anche commozione: e’ quella che ha pervaso la cerimonia quando Crosetto e Credendino hanno ricordato l’ufficiale di Marina, Michele Savarese, morto nei giorni scorsi durante una immersione di addestramento. “La sua anima e’ su questa nave dove e’ stato 10 anni fa”.
Carlo Franza