Milano, che ha dato il via allo straordinario tour italiano della mostra The World of Banksy. The Immersive Experience, si prepara a ospitarla nuovamente dal 21 marzo al 29 giugno 2025, con un concept completamente rinnovato. L’esposizione si terrà nel nuovo spazio espositivo Varesina 204, nel cuore del Milano Certosa District, quartiere al centro di un’importante rigenerazione urbana promossa da RealStep.

Dopo il successo internazionale a Barcellona, Parigi, New York e molte altre città, la mostra torna a Milano con oltre 100 opere, tra cui graffiti, fotografie, installazioni e stampe, tutte riprodotte appositamente per l’esposizione. Il percorso offrirà un’esperienza immersiva che celebra l’arte provocatoria e sociale di Banksy, esplorando temi universali come consumismo, guerra, potere e disuguaglianza. L’esposizione inviterà i visitatori a riflettere sulle contraddizioni della società moderna, sfidando le convenzioni artistiche tradizionali e incoraggiando un dibattito visivo stimolante. Una sezione video arricchirà l’esperienza, approfondendo la storia dei murales più celebri e significativi dell’artista. Accanto alle opere iconiche che hanno reso Banksy un punto di riferimento globale, la mostra include una sezione video speciale che svela la storia e il messaggio sociale dietro i celebri murales disseminati per le strade del mondo.
L’obiettivo di Banksy è quello di far emergere, attraverso le opere esposte e la sua arte, le problematiche che affliggono la società moderna e di sensibilizzare il pubblico sui temi del consumismo, della guerra e del potere, utilizzando immagini metaforiche, divertenti, provocatorie e di immediato impatto visivo. The World Of Banksy  è progettato per rendere il messaggio dell’artista accessibile a un pubblico più ampio, specialmente nelle città dove la sua arte non è ancora apparsa. Gli amanti dell’arte di tutta Europa possono ora godersi l’arte di strada di Banksy in un unico luogo, esplorando temi come guerra, imperialismo, pace, individualismo, avidità, povertà, capitalismo, consumismo e ipocrisia. Rimanendo fedeli all’affermazione di Banksy che “Il copyright è per i perdenti,” le nostre mostre si dichiarano orgogliosamente “100% non autorizzate,” organizzate interamente senza il suo coinvolgimento.

Curata da Artful Events Collective e con la direzione creativa di Emre Ezelli, la mostra si distingue per la sua capacità di rimanere fedele all’essenza critica e sociale dell’arte di Banksy, pur introducendo nuovi allestimenti digitali che amplificano l’esperienza immersiva. In un mondo dove il mistero dell’artista è ancora intatto, questa è una delle poche occasioni in cui poter entrare nel suo universo provocatorio e riflessivo, immergendosi in un’esperienza che non lascerà indifferenti.

Carlo Franza 

 

 

 

 

 

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