Un giardino rinnovato, un museo che risuona di musica, una giornata intera per celebrare Giacomo Puccini nei luoghi a lui più cari.  La Villa Museo di Torre del Lago ha presentato al pubblico il restauro dello storico giardino affacciato sul lago di Massaciuccoli, frutto di un attento intervento botanico e paesaggistico promosso dalla Fondazione Simonetta Puccini. In occasione della Notte Europea dei Musei, la giornata culmina con “Melodiando fino a sera”, una maratona musicale a ingresso libero sui pianoforti appartenuti al Maestro, per rivivere – tra natura, memoria e musica – l’atmosfera creativa della casa.

Dopo un accurato intervento di recupero botanico e paesaggistico, lo storico giardino della Villa Museo Giacomo Puccini a Torre del Lago, luogo simbolico della biografia del Maestro e cuore verde affacciato sul lago di Massaciuccoli, si presenta oggi al pubblico in una nuova veste. Il restauro restituisce nuova vita a uno spazio caro a Puccini, dove il compositore visse e lavorò per oltre trent’anni, componendo alcuni dei suoi capolavori più amati.

Voluto e coordinato dalla Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, con il contributo determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e il sostegno di numerosi donatori privati, l’intervento si è basato su un’approfondita ricerca storico-archivistica, condotta attraverso fotografie d’epoca, documenti, lettere e descrizioni coeve. Ne è nato un progetto che ha saputo coniugare fedeltà storica, sensibilità botanica e sostenibilità, ricostruendo il disegno ottocentesco del giardino senza cedere alla tentazione della semplice replica formale.

Il giardino si sviluppa come un parterre all’italiana che dialoga con il paesaggio lacustre, conservando e valorizzando gli elementi storici ancora presenti: la corona di lecci lungo il perimetro, le grandi fioriture di glicine e bignonia, le geometrie definite dal bosso. Al centro, tornano a svettare le palme ornamentali – amate dal Maestro e ben documentate nelle immagini d’epoca – affiancate da essenze fiorite come gerani, rose antiche, margherite, garofanini e fucsie, secondo un impianto coerente con il gusto del tempo e con le testimonianze archivistiche.

L’intervento ha riguardato anche la cura e la salvaguardia degli esemplari arborei esistenti, oltre al recupero della struttura originale delle aiuole, restituendo al giardino il suo ruolo originario: uno spazio di bellezza, raccoglimento e ispirazione creativa. Lo stesso Puccini lo definiva “il mio rifugio perfetto”, un angolo di quiete da cui osservare il lago e lasciarsi guidare dalla musica del paesaggio.

Con questo restauro, la Fondazione Simonetta Puccini compie un passo importante nella valorizzazione della villa museo, offrendo al pubblico e agli studiosi un nuovo tassello per comprendere la vita e l’opera del compositore, anche attraverso i luoghi che più profondamente ne raccontano la sensibilità artistica.

Il giardino restaurato è stato  ufficialmente presentato sabato 17 maggio, alle ore 12, con una cerimonia alla presenza del Sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, di Giovanni Giannone della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara, del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Massimo Marsili, del Presidente della Fondazione Festival Pucciniano Fabrizio Miracolo e del Presidente della Fondazione Simonetta Puccini Giovanni Godi.

A chiudere la giornata sarà la Villa Museo stessa, che dalle 18 alle 24  ha aderito  alla Notte Europea dei Musei con “Melodiando fino a sera”, una maratona musicale a ingresso libero sui pianoforti appartenuti al Maestro. Il pubblico sarà accolto nella casa come un tempo lo erano gli amici del compositore, quando nella sala affacciata sul giardino – ribattezzata da Puccini “Omnibus”, cioè “per tutti” – ci si riuniva per ascoltare musica, giocare a carte o semplicemente stare insieme, con l’unica regola di non canticchiare né fischiare per non disturbare la creazione.

Nel corso della serata, pianisti si  sono alternati senza sosta – e senza una scaletta precisa – per eseguire brani pucciniani, intermezzi, arie e composizioni per pianoforte sui due strumenti del Maestro: uno Steinway in acero e l’imponente August Förster con le iniziali “G.P.” incise sul dorso. I protagonisti della maratona saranno Lorenzo Corsaro, Marco Dal Carobbo, Silvia Gasperini, Luca Logi, Chiara Mariani, Mario Pasqua, Arianna Presepi e Michele Renna, che si avvicenderanno liberamente al pianoforte, rievocando lo spirito conviviale e creativo che animava la casa di Puccini. Sarà come tornare indietro nel tempo, in quel luogo dove Puccini amava lavorare, ascoltare e lasciarsi ispirare.

Carlo Franza

 

 

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