Un singolare incidente ha coinvolto l’assessore regionale sardo, assessore all’Industria Emanuele Cani, in visita istituzionale al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), che è letteralmente caduto sopra una vetrata dell’artista Mario Sironi; il singolare episodio al palazzo Piacentini Vaccaro, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), dove si è verificato un incidente pomeridiano -ore 16- che ha coinvolto l’assessore regionale Emanuele Cani. Durante la discesa della scalinata principale del palazzo, l’esponente politico è scivolato accidentalmente, perdendo l’equilibrio e urtando contro una vetrata artistica dal titolo “La carta del Lavoro” realizzata da Mario Sironi, uno dei grandi maestri dell’arte italiana del Novecento. L’impatto ha provocato la rottura parziale dell’opera, un danno che, secondo le prime stime, riguarda una sezione di vetro e piombo di grande valore storico. L’assessore Cani ha riportato lievi ferite ed è stato medicato sul posto dal personale del 118, intervenuto immediatamente. L’assessore era a Roma per partecipare ad un evento, organizzato dal ministro Urso, sull’expo di Osaka nel salone degli Arazzi. Nel lasciare il palazzo, attorno alle 16, l’assessore ha messo un piede in fallo ed è caduto sullo scalone battendo con la testa sulla vetrata che è andata in frantumi nella parte inferiore. Un verbale su quanto è accaduto è stato comunque stilato dai carabinieri che hanno raccolto la sua testimonianza. Si tratta comunque di un danno inestimabile visto che l’opera d’arte segna un’epoca.

La vetrata fu realizzata nel 1931 su commissione dell’allora ministro Giuseppe Bottai per celebrare la riforma del lavoro del 1927. Il disegno, che si estende su circa 75 metri quadrati, raffigura arti e mestieri in un’esaltazione della forza del lavoro e della dignità della fatica.

L’opera era stata restaurata nel 2014 da Acea in occasione della mostra dedicata all’artista presso il Vittoriano. Sironi, nato a Sassari nel 1885, è considerato uno dei più importanti artisti italiani del Novecento: pittore, scultore, architetto, illustratore e teorico del ritorno alla pittura murale negli anni Trenta, aderendo poi anche alla Repubblica di Salò.

Le autorità competenti e la Sovrintendenza stanno ora valutando i danni all’opera e le modalità di intervento per il restauro della preziosa vetrata. Sul posto sono intervenuti i tecnici della Sovrintendenza per valutare l’entità del danno e predisporre le prime misure di messa in sicurezza. L’opera di Sironi, che decora da decenni l’ingresso principale del ministero, è considerata un bene di rilevanza artistica nazionale. Gli esperti stimano che il ripristino della vetrata richiederà tempo e un intervento altamente specializzato, vista la delicatezza dei materiali e l’importanza storica della firma di Sironi. L’episodio ha riacceso il dibattito sulla necessità di maggiori misure di protezione per le opere d’arte custodite negli edifici pubblici.

Carlo Franza