La Corte dell’Aja ha sentenziato in difesa del patrimonio culturale. Distruggere opere e monumenti è crimine di guerra.
Era proprio ora che si arrivasse alla sentenza della Corte Penale Internazionale (CPI) nel processo contro Ahmad al-Faqi al-Mahdi, primo jihadista membro del gruppo estremista di Ansar Dine, accusato della demolizione di nove antichi mausolei e della celebre moschea Sidi Yahia di Timbuctù, in Mali. Al Qaeda: “distrutta per sempre in Mali la moschea di Sidi Yahya, datata 1440, nella città di Timbuctù, dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’Unesco.” Un evento storico senza precedenti, poiché non era mai accaduto prima che nello storico Tribunale dell’Aja le distruzioni del patrimonio culturale e storico venissero iscritte tra i crimini di guerra. Adesso vedremo se questi […]