Rimossa “Persepoli” di Luca Pignatelli al Tefaf 2017, perché “blasfema”. Disturbava gli acquirenti di fede islamica.
Si sa che gli islamici non amano immagini, anzi le vietano. Figurarsi la nostra arte contemporanea, da Cattelan a Mark Quinn fino a Francesco Vezzoli. Basti pensare alla scultura classica richiamata dai due amanti di Mark Quinn, il quale ruba nel marmo un Kiss complicato da una lei bassa e cicciottella, che deve arrampicarsi sul marmo, lavorato al punto da sembrare morbido polistirolo, per trovare le labbra dell’amante. O per le due teste di Francesco Vezzoli, il quale restaura una testa di donna del 117/138 a.C. circa, pure colorandole le labbra, proprio come facevano gli antichi, con il volto di […]