Tomaso Binga, riflessioni a puntate. La Fondazione Studio Carrieri presenta le opere dell’artista a Palazzo Barnaba a Martina Franca.
Negli anni Settanta, per contrastare la corruzione del linguaggio fonte di persuasione occulta e fomentatrice di odio contro le donne, Bianca Menna sposa il suo alter Ego maschile e assume lo pseudonimo di Tomaso Binga. Erano anni in cui, nonostante la rivoluzione dell’immaginario scoppiata nel ’68, le donne nell’arte non avevano visibilità e peso. L’assunzione di un’identità maschile è dunque la prima mossa di una serie numerosa di atti trasgressivi e provocatori cui l’artista darà vita per smontare il muro di misoginia e costruire una nuova identità del soggetto donna, in arte ma non solo. In mostra a Palazzo Barnaba […]