Il ministro della Pubblica Istruzione è tornata dalle vacanze dopo le sue performance nudiste veramente di pessimo gusto. Adesso, di ritorno nel Palazzo di Viale Trastevere, incomincia a seminare pilloline sulla “sua riforma”. Ha annunciato addirittura di voler riformare la maturità con la nomina di soli commissari interni e il presidente esterno. Levati di scudi dagli studenti ai presidi, ma contrari anche genitori, insegnanti e sindacati. Vuole risparmiare, dice lei. Alberto Irone dell’Unione degli studenti dichiara: “Ho l’impressione che il ministro voglia dipingere come rivoluzionaria una operazione per risparmiare”. E Giorgio Rembado dell’Associazione nazionale presidi(Anp): “A questo punto tanto vale […]