“Paradise:Faith” di Ulrich Seidl, capolavoro del regista austriaco, finisce in Tribunale per vilipendio e offese alla religione di stato.
VENEZIA. E’ finito in Tribunale Paradise: Faith, il film del regista austriaco Ulrich Seidl, vincitore del Premio Speciale della Giuria alla Mostra del cinema di Venezia del 2012, che fece parlare di sè in particolare per una scena nella quale la protagonista, interpretata dall’attrice Maria Hofstatter, si masturba con un crocifisso. Il regista, certamente grande, non ha perso la passione per la provocazione e per i progetti scomodi. Tutto è partito da un esposto dell’avvocato Pietro Guerini, presidente nazionale del Comitato No194 e dell’omonima associazione, in cui si ipotizzano i reati di vilipendio alla religione di Stato e offese alla […]