Il Parlamento spostiamolo all’Eur e Palazzo Montecitorio e Palazzo Madama diventino Musei dello Stato.

Il Paese Italia sta affondando, salvagente non se ne trovano, anzi pare sia finita anche la scorta e, intanto, il Buco Nero in cui il nostro paese si è infilato non sappiamo dove ci porterà, anzi è difficile prevederlo. E allora i consigli degli intellettuali li vogliamo ascoltare o no? In passato hanno lasciato segni memorabili. Quelli beninteso che hanno dato lustro all’industria italiana nel Novecento ad iniziare dalla Fondazione Olivetti e poi dalla Fondazione Agnelli. Si chiedono da più parti riforme, riforme, riforme, ma quali riforme? Semplice Utopia. Guido Ceronetti,notissimo intellettuale, poeta, filosofo, scrittore, giornalista e drammaturgo, sul Corriere […]

  

Il Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2013 è un autentico lazzaretto

Poteva  questo sconosciuto Bartolomeo Pietromarchi curatore del Padiglione Italia alla Biennale 2013 fare meglio ? Assolutamente no. L’avevamo già da tempo pronosticato e così è stato. Il collega Vittorio Sgarbi  sul nostro Giornale ha scritto che il Padiglione Italia è un cimitero. Vero. Verissimo. Sono talmente fuori luogo e fuori posto  gli inviti del Pietromarchi che rimandano al medioevo dell’arte. Altro che iniezione di fiducia in una Biennale che pure è antidepressiva come sostiene il Presidente dell’istituzione veneziana Paolo Baratta. Così che il Padiglione Italiano è una vera e propria bottega medioevale, antiquata, passatista, niente affatto neorinascimentale. Anzi un vero […]

  

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