“Viaggio in Italia”. Cento dipinti alla Ponterosso di Milano raccontano a colori le incomparabili bellezze del Belpaese.
Alla Ponterosso di Milano( Via Brera), per Expo Milano 2015 ecco la mostra “Viaggio in Italia” ideata come evento per i tanti visitatori italiani e stranieri. Una mostra preziosa, una rassegna con dipinti di illustri artisti del Novecento e contemporanei che hanno fermato nelle loro opere i luoghi più belli d’Italia, perché l’Italia è sinonimo di arte e storia. Le bellezze artistiche sono ovunque e ogni angolo del Paese riserva infinite e meravigliose sorprese. Il nostro è uno dei maggiori patrimoni artistico-culturali del mondo. L’Italia ha il maggior numero di beni artistici e culturali dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Sono infatti ben 50 i siti italiani inseriti nella Lista del Patrimonio dell’Umanità, la Unesco World Heritage List. Roma, Firenze, Assisi, Venezia, Siena, Pisa, Napoli, sono tra le più note città d’arte del Paese, ma il territorio è disseminato di centri storici di incomparabile bellezza. I numeri lo confermano: 95.000 chiese monumentali, 40.000 fra rocche e castelli, 30.000 dimore storiche con 4.000 giardini, 36.000 fra archivi e biblioteche, 20.000 centri storici, 5.600 musei ed aree archeologiche, 1.500 conventi.
Gli artisti, illustri artisti di diverse generazioni, dai primi anni Dieci del Novecento ai nostri giorni, hanno declinato questo “Viaggio in Italia” , tenendo a memoria i “Grand Tour” che si facevano tra Settecento e Ottocento, e oltre, da Goethe a Piovene. In mostra balzano agli occhi paesaggi di Labò, di Consadori, di Novello, di Vellani Marchi, di Vito Melotto, di Gino Moro, di Motti, di De Grada, di Umberto Lilloni, Francesco De Rocchi, Cristoforo De Amicis, Ezio Pastorio, Adriano di Spilimbergo, Luigi Brambati, Leonardo Spreafico, Contardo Barbieri, Donato Frisia, Carlo Dalla Zorza, Francesco Fedeli, Luigi Filocamo, Attilio Alfieri, e molti altri. Vedute di città e campagne riprese lontane e vicine, luoghi di mare e di montagna, un panorama d’Italia allargato da nord a sud. Ma non è solo il paesaggio la dominante della rassegna messa in piedi dalla galleria, perché ci sono opere che raccontano l’italianità con particolarità sorprendenti che vanno dal gusto alla bellezza.
Grande mostra di dipinti cui sono accostate anche opere su carta, ovvero disegni, pastelli e acquerelli; quest’ultime hanno il pregio di richiedere l’attenzione di un certo collezionismo, per la preziosità dei fogli. Raccontare a colori il “Viaggio in Italia” è stato per questi artisti che hanno rappresentato segmenti importanti dell’arte italiana, dal chiarismo al neorealismo, il riscatto, per aver contribuito a dare evidenza alle bellezze di questa lingua di terra che si affaccia nel Mediterraneo. Dentro il viaggio c’è davvero tutto: dai paesaggi ai musei, dalle chiese ai ristoranti, dagli uomini ai bambini, dai campi alle industrie. “L’Italia -ha scritto Piovene- cambia da un chilometro all’altro, non solo nei paesaggi, ma nella qualità degli animi; è un miscuglio di gusti, di usanze, di abitudini, tradizioni, lingue, eredità razziali”. Nel “Viaggio”, insomma, c’è tutta l’Italia, patria e territorio, genti e costumi. E se l’Italia è un intreccio fittissimo di opere che vivono in una naturale comunione tra paesaggio e cultura, storia e arte, architettura e urbanistica, un emozionante viaggio come questo che ci consegna la Ponterosso di Milano è preziosissimo intanto perché campiona artisti di significativo spessore, eppoi perché nuovamente offre spunti sfaccettati di una penisola ricca di suggestioni artistiche e culturali.
Carlo Franza