David Beckham alla National Gallery di Londra. Cinquanta fotografie lo immortalano icona della mascolinità moderna.
La fotografia immortala i grandi, da sempre. E non solo, negli ultimi decenni anche le star sono entrate nel mirino dei grandi fotografi. Anzi, soprattutto le star. Una passione senza limiti che cattura il corpo,il corpo delle star e lo pone all’attenzione del pubblico. Pensate a Marilyn, Liz Taylor o Grace Kelly, poi sono venuti i grandi fisici di Robert Mapplethorpe, che similmente ha continuato la strada della rappresentazione dell’atleta classico, greco. E a ben sapere, sapete chi è l’Adone contemporaneo? Quello che si sono “litigati” da Annie Leibovitz a Tracey Emin, da Damien Hirst a Marc Hom? E’ il calciatore inglese Davide Beckham ( anche modello, qui sopra nella campagna 2015 per HM). Ora più di 50 fotografie della ex star del Manchester United saranno anche in mostra da Phillips a Londra, dal 27 febbraio 2016, come parte di un’asta di beneficenza che si terrà il 10 marzo 2016 a sostegno della David Beckham UNICEF Fund and Positive View Foundation.
Kathy Adler, curatore della mostra “David Beckham: The Man and the former” alla National Gallery di Londra, ha descritto l’atleta come “icona della mascolinità moderna” che ha ridefinito i concetti della contro-cultura con i suoi tatuaggi e che ha un appeal onnipresente, sia come icona gay, come idolo delle ragazzine ed anche come ambasciatore sportivo e uomo “caritatevole” per l’Unicef.
Carlo Franza