Villa Arconati_esterniarconati4                                                           La Fondazione Augusto Rancilio ha proseguito il suo instancabile lavoro di recupero, studio e valorizzazione per restituire Villa Arconati alla collettività, sicchè il 24 e 25 aprile sono tante le novità che aspettano i visitatori alla riapertura della “piccola Versailles di Milano”. La festa di apertura si prospetta “esplosiva”. Fondazione Augusto Rancilio in collaborazione con la Biblioteca_BuscaSala_Rossa,_visitabile_durante_le_visite_guidateCompagnia Carlo De Cristoforis farà rivivere la storia dei padroni di casa tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento: personaggi in costume d’epoca si mescoleranno al pubblico, narrando storie di un passato evanescente e glorioso tra la fine della dinastia Arconati e l’arrivo dei Marchesi Busca. villaarconati04Seguendo una tradizione in uso all’epoca, l’apertura ufficiale della stagione sarà segnata da un colpo sparato da uno dei quattro cannoni del Marchese Antonio Busca, ancora splendidamente conservati e regolarmente funzionanti. Il 25 Stanza_Rosa,_cartolina_storica_di_Luisa_Sormani_Busca,_prima_metà_del_Novecentoaprile, invece, il pubblico potrà godere dello splendore del giardino facendo un giro in carrozza, proprio come i nobili signori di un tempo. Chi lo vorrà, potrà passeggiare autonomamente nel Giardino storico-monumentale della villa, deliziandosi coi giochi d’acqua, i teatri, i bersò ombreggiati e godersi il sole primaverile nel settecentesco parterre alla francese. Ma tante sono anche le novità che il pubblico troverà al suo arrivo. APERTI PER LA PRIMA VOLTA AL PUBBLICO GLI APPARTAMENTI DA PARATA. Un nuovo percorso guidato in cui si potranno, come sempre, ammirare alcuni tra gli ambienti più rappresentativi quali la “Sala di Fetonte” affrescata dai Fratelli Galliari e la “Sala da Ballo” ricamata di stucchi e dorature a barocchetto lombardo. Per la prima volta in assoluto saranno visitabili dal pubblico gli “Appartamenti da Parata” di Giuseppe Antonio Arconati, tra i quali spicca per eleganza e opulenza la “Stanza Rosa” che con il retrostante “Studiolo Turchino” è forse l’ambiente meglio conservato e più rappresentativo dell’ospitalità aristocratica degli Arconati nella loro deliziosa villa. RICOLLOCATI I VOLUMI DELLA BIBLIOTECA BUSCA. Durante le visite guidate si potrà anche ammirare la “Biblioteca Busca”: il fondo ottocentesco è stato interamente schedato e ricollocato nell’unica libreria ancora esistente al piano nobile: si tratta di 675 volumi, per lo più ottocenteschi, catalogati per la Contessa Luisa Sormani Busca. RECUPERATE LE FOTOGRAFIE STORICHE DI INIZIO NOVECENTO. Grazie al generoso interessamento di alcuni Collezionisti privati e dell’Ufficio Cultura del Comune di Bollate è stato possibile il reperimento di fotografie e cartoline d’epoca che mostrano alcuni ambienti della villa e del giardino nella prima metà del Novecento. Alcune tra le fotografie e le cartoline più antiche, gentilmente concesse dai prestatori per la digitalizzazione, sono state utilizzate da FAR per la realizzazione di pannelli illustrativi posizionati nelle corrispondenti sale della Villa e offriranno nuove suggestioni per i visitatori. Villa Arconati riapre al pubblico ogni domenica dal 24 aprile al 23 ottobre 2016. Non perdetevi la visita, è un gioiello indimenticabile.

Carlo Franza

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