image001(3) “La via della Seta”, è questo il nome del progetto che risulta vincitore del premio Christo & Jeanne-Claude.  I vincitori sono un gruppo di studenti della New York University of Sharjah provenienti da diversi stati del Medio Oriente: Mohammad ZI Abualhuda (Giordania), Khalid Khairi Al Tamimi (Giordania), e Ghanem Mohamed Younes (Egitto). Giovani e preparati, creativi e innestati nella loro cultura, ma capaci anche di vivere le sequenze innovative dell’architettura contemporanea.

Il premio, che gode del patrocinio di Sua Altezza Sheikha Shamsa bint Hamdan Al Nahyan, è stato presentato, alla presenza dei vincitori e dello stesso indaffaratissimo Christo, in occasione dell’apertura della tredicesima edizione dell’Abu Dhabi Festival.

Esposta presso il campus della New York University di Abu Dhabi fino al 24 aprile 2016, “Silk Road” è la quarta opera vincitrice del premio annuale Christo & Jeanne-Claude, istituito nel 2013 per essere proprio  da trampolino di lancio per giovani artisti visivi negli Emirati Arabi Uniti. Si noterà come l’opera vincitrice si ispira agli archetipi dell’architettura islamica, rintracciabili in tutte le città che erano collegate dalla Via della seta, e le omaggia trasformando queste forme in un rifugio, in un luogo di riposo e riflessione,  coperto di un tessuto che ricorda le stoffe vendute nei deserti o le dune di sabbia della calda e caratteristica penisola arabica.

 

Carlo Franza

 

 

 

 

 

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