La Biblioteca Vallicelliana di Roma celebra il suo fondatore, San Filippo Neri, con una mostra.
In occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia proclamato da Sua Santità Papa Francesco è aperta nel Salone Borromini della Biblioteca Vallicelliana(Piazza della Chiesa Nuova 18), la mostra bibliografica e fotografica “La Biblioteca Vallicelliana celebra il suo fondatore nel V Centenario della nascita: S. Filippo Neri (1515 – 1595)” visitabile per tutta la durata dell’anno giubilare (dal lunedì al venerdì: ore 10 – 13 (chiuso i festivi).
Si tratta di una ricorrenza importante non soltanto per la Chiesa cattolica, che riconosce nell’Apostolo di Roma di origine fiorentina uno dei suoi santi più amati, ma anche per la Biblioteca Vallicelliana, che annovera Padre Filippo tra i suoi ispiratori ed iniziatori. Nella parte nobile e antica della Vallicelliana è infatti presente la biblioteca personale del Santo, bibliofilo e uomo di cultura, oltre che apostolo di un rinnovato pensiero cristiano in una Roma, quella del Cinquecento, fortemente segnata dalle conseguenze della Riforma protestante e dagli sviluppi della Controriforma cattolica.
L’esposizione celebra così la figura e l’apostolato cristiano di un Santo moderno, Filippo Neri, fiorentino di nascita e romano di adozione. Attraverso una ricca selezione di libri a stampa e manoscritti, documenti ed incisioni, la Biblioteca Vallicelliana testimonia in questo modo lo straordinario magistero di un santo, riformatore cattolico, che parlava di Cristo “con semplicità”. La mostra è articolata nelle sezioni: San Filippo Neri e la sua “pedagogia della grazia”a cura di Lorenzo Abbamondi, La Santissima Trinità dei Pellegrini e dei Convalescenti a cura di Carla Abbamondi, San Filippo era aristotelico? Divagazioni filosofiche intorno ad un ritrovato aristotelismo ed un oppugnabile neoplatonismo del santo a cura di Paola Lolli e San Filippo Neri e Cristoforo Castelletti: un sonetto inedito e altre tracce, a cura di Gabriella Romani. La mostra fotografica, che illustra I luoghi dell’apostolato romano di San Filippo Neri, è a cura di Marta Giacomelli con un’introduzione di Anna Villa.
Da sottolineare il taglio storico della mostra, i mirati corpi cartacei e le incisioni che mettono in luce lo spirito del tempo, la forza della Chiesa Cattolica Romana e il quadro di una Roma salvata nei borghi dall’apostolato di Filippo Neri.
Carlo Franza