L’Università diventa museo ed espone un patrimonio recuperato per educare le nuove generazioni alla bellezza.
La Rome International School (RIS) – di proprietà della prestigiosa Università Luiss, ospita fino al 20 aprile 2017, in accordo con il MiBACT ed il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, una mostra nella quale sono esposti 75 reperti archeologici, recuperati dalla speciale unità dei Carabinieri.
La mostra ha come obiettivo quello di costruire un ponte tra passato e futuro, ma intende anche mostrare e far comprendere alle nuove generazioni il senso della storia e del patrimonio artistico, ed educare alla “bellezza” in modo che siano in grado di riconoscerla, apprezzarla e proteggerla. Tra le opere “salvate” in esposizione un sarcofago in terracotta di fattura etrusca, recuperato a Ginevra; vasi con rappresentazioni mitologiche e un grande cratere apulo a mascheroni, sequestrato in Corsica, che funge da invito per i visitatori.
Un’istallazione è dedicata ad una armatura ideale inedita, composta da elmo, corazza, schinieri e lancia risalenti al V e VI secolo A.C. di cui proprio la Rome International School ha finanziato il restauro.
In una cornice ultra moderna sono stati esposti antichi tesori, coniugando passato e futuro per diffondere e difendere i valori universali del rispetto, della tutela e della legalità. E’ certo un buon punto di partenza, intanto con il ringraziamento all’Arma dei Carabinieri per il recupero del patrimonio artistico e poi per la svolta di calare in un ambiente scolastico universitario una mostra da poter vivere giornalmente e respirarne la bellezza.
Carlo Franza