hiscoxÈ stato  pubblicato da pochi giorni  quello che io vorrei chiamare il “Testamento” del mercato online, l’edizione 2017 del Hiscox Online Art Trade Report, che  a detta dello stesso nome, fa il punto della situazione del mercato dell’arte sul web. Ebbene, dovete sapere  che a giudizio  dell’edizione numero 5 del report le vendite sul mercato dell’arte online sono Marisa_Settembrini-Sguardi_4-Tecnica_mista_su_tela-cm.30x30-2007cresciute nonostante il rallentamento globale, raggiungendo un valore stimato di 3,75 miliardi di dollari nel 2016, in aumento del 15 per cento rispetto al 2015. Marisa_Settembrini-Sguardi_2-Tecnica_mista_su_tela-cm.30x30-2007Naturalmente questo è uno spicchio importante che rappresenta l’8,4 per cento del mercato globale dell’arte, certo in significativa salita rispetto al 7,4 per cento del 2015. Il 2016 ha  lasciato vedere  un  cambiamento storico  nelle scelte delle case d’aste tradizionali, sempre più presenti online. Sotheby’s, Christie’s e Heritage Auctions da sole, hanno procurato  vendite onLoi Di Campiline per un totale di di 720 milioni di dollari nel 2016, pari al 19 per cento del mercato dell’arte online. Christie’s ha visto balzare dell’84 per cento l’impianto  delle  sue vendite su web.index (2) Di forte interesse anche l’asta “Base zero” che  movimenta le vendite da Saronno in quel di Lombardia. 

E non mancano le gallerie  storiche -e sono in aumento- che scelgono di vendere le loro opere in partnership con piattaforme di e-commerce, erano il  15 per cento nel  2013, oggi raggiungono il 26 per cento, e dunque notevole il   lavoro  dei galleristi che  dichiarano di prevedere la collaborazione con siti di vendite online. Tra i  nomi più venduti, Armando Marrocco, Loi di Campi, Turi Simeti, Arturo Vermi, Marisa Settembrini, Riccardo Guarneri, Giorgio Griffa, Mimmo Rotella, e altri ancora.

Le vendite online che mi è dato di notare e  vedere riguardano opere con prezzi al di sotto dei 5 mila dollari, e devo confessarvi che non sono tanti i collezionisti  e gli amanti delle aste  reali  che si sono convertiti al commercio online. Si tratta di attirare questi potenziali collezionisti verso questo nuovo mercato, ma non è facile, lo capisco bene, perché in rete si nascondono molte opere false  e soprattutto questi clienti hanno desiderio di notare de visu -forsanche toccarla-   l’opera che intenderebbero  acquistare.

Carlo Franza

 

 

 

Tag: , , , , , , , , , , , ,