NativitaValGardena01_QuirinaleNativitaValGardena02_QuirinaleIl Palazzo del Quirinale ospita fino  al 5 gennaio 2020, nella palazzina Gregoriana, l’esposizione dal titolo “Natività. L’arte del presepe della Val Gardena”. La Natività esposta si collega alla tradizione del presepe in Val Gardena, da sempre legata a quella della lavorazione artigianale del legno, tanto importante in questa valle quanto in tutto il Trentino – Alto Adige. La mostra è stata inaugurata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Erano presenti all’inaugurazione il 00_bigministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini, il vice presidente della Provin01_bigcia autonoma di Bolzano con delega per la Cultura Ladina Daniel Alfreider e una rappresentanza di sindaci della Val Gardena. L’esposizione è incentrat03_biga su un grande presepe ligneo opera degli scultori Filip Moroder Doss e Thomas Comploi. Il presepe è concepito in modo non tradizionale ed è caratterizzato da un’intenzione narrativa estremamente sintetica, che consente ai visitatori di entrare nello spazio della scena sacra.  Su un’estensione di otto metri e per un’altezza di q04_biguasi due metri e mezzo, sono allineati diversi gruppi di figure appena sagomate e stilizzate, in un’astrazione espressiva che sottolinea le posture più che alludere ai particolari anatomici. Il gruppo della Sacra Famiglia costituisce il centro focale, anche se non quello geometrico, dell’allestimento. Il Bambino, rivestito da una laminatura d’oro, spicca con una movenza morbida e avvolgente al centro di un blocco che unisce in un solo corpo compatto Maria e Giuseppe. Il presepe esposto in Quirinale, sebbene interpretato in una originale chiave moderna, si collega alla tradizione del presepe in Val Gardena, da sempre strettamente legata a quella della lavorazione artigianale del legno, tanto importante in questa valle e in tutto il Trentino Alto Adige. Le prime testimonianze artistiche di scultura lignea in quest’area risalgono alla fine del XIV secolo, sulla scorta della tradizione appresa dalla Germania e dall’Austria, ma è dalla fine del XVII secolo che si sviluppa un artigianato popolare della scultura in legno. Nell’Ottocento si contano quasi trecento stabilimenti commerciali in più di cento diverse località, mentre gli scultori con le loro famiglie viaggiano per l’Europa intera.  La tradizione dell’intaglio, gelosamente conservata in ambito familiare, diventa materia di studio con la fondazione nel 1872 a Ortisei di una scuola d’arte, che segna un notevole progresso per lo sviluppo della scultura in legno in Val Gardena. Nel 1994 alcuni artigiani danno vita a Unika, una piattaforma per la promozione dell’artigianato artistico gardenese. Fanno parte di questa associazione, comprendente oltre quaranta artisti, i due autori del presepe ospitato nel Palazzo del Quirinale.L’accesso alla mostra è gratuita, previa prenotazione obbligatoria al costo di 1,50 euro. Occorre prenotarsi con le seguenti modalità: online sul sito palazzo.quirinale.it, tramite call center, tel. 06 39-967557 o presso l’Infopoint, salita di Montecavallo 15.

Giorni di apertura: -dal 13 al 17 dicembre: l’accesso all’esposizione è compreso nell’ambito della visita al Palazzo del Quirinale con gli stessi orari e modalità nei giorni di martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica. – dal 19 dicembre 2019 al 5 gennaio 2020: 19, 20, 21, 22, 23, 27, 28, 29, 30 dicembre 2019 e 2, 3, 4, 5 gennaio 2020, con orario dalle 10 alle 16 (ultimo ingresso ore 15).
Dal 19 dicembre al 5 gennaio l’accesso all’esposizione non comprende la visita al Palazzo del Quirinale.

Carlo Franza

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