Il monumento commemorativo dell’11 settembre voluto a Roma da Mario Vattani oggi Ambasciatore a Singapore, a suo tempo (2009) Consigliere diplomatico del Sindaco Alemanno.
Monumento superbo, due colonne di marmo, collocato in forma permanente gratuita, stanno a significare le due torri gemelle del World Trade Center di New York. Le colonne provengono dalla Curia a Montecitorio, risalente al settimo secolo d.C. Il monumento con le colonne e la scritta è stato dedicato l’11 settembre del 2009. L’idea e la sistemazione del monumento che collega diverse epoche della storia, è stata ideata e voluta da Mario Vattani, oggi Ambasciatore a Singapore e già Consigliere diplomatico alle attività Culturali del Sindaco Alemanno. Molti girovagando per Roma guardano ma non sanno e non colgono, ecco perché ho sentito il bisogno di far luce e accendere un faro su un “monumento” di grande simbolicità che parla ogni giorno ad ognuno di noi.
A Roma in Porta Capena sono state installate due colonne, simbolo delle due torri gemelle di New York, dove è già presente un’aiuola con un cipresso e una targa. Ecco quanto fece il Campidoglio con il già sindaco Alemanno con l’annuncio fatto a suo tempo durante il viaggio a New York.
Le colonne che provengono dalla fontana della Curia Innocenziana in Piazza di Montecitorio, erano depositate nel magazzino di Viale Aventino. Sono state sistemate con il cipresso per creare una nuova aiuola fiorita sulla quale è stata posta la targa con la frase di George Santayana, filosofo, poeta e scrittore statunitense, nato a Madrid nel 1863 e morto nel 1952 a Roma: “Coloro che non sanno ricordare il passato sono condannati a ripeterlo”. Guardo le due colonne che fanno da scenario alle targhe e poi i miei occhi scivolano su un’altra scritta: “In ricordo delle vittime della strage di New York e Washington dell’11 settembre 2001. La città di Roma per la pace contro ogni forma di terrorismo”.
Non è poco qui a Piazza di Porta Capena. Mi chiedo quanti a Roma sappiano il vero significato di quelle due piccole colonne abbandonate nel caos del traffico cittadino. Le Torri gemelle… chi l’avrebbe mai detto. Nessuno forse a Roma lo sa. Nessuno… E ciò grazie a Mario Vattani non solo diplomatico, ma uomo di grande cultura e anche autore di preziosa letterarietà. Certo come tutti anch’io mi ero chiesto il significato di quelle colonnine solitarie. Ma poi, vuoi gli impegni, vuoi la distrazione, mi sono dimenticato di indagare. Oggi,finalmente, ogni spiegazione la porgo a tutti.
Carlo Franza