E’ il fuoco sotto la cenere che bolle e cresce. La rivoluzione sta per esplodere?  L’Italia  che lavora è allo stremo, nonostante il reddito di cittadinanza che va ai nullafacenti.  Nonostante il caldo  africano che infuria da Nord a Sud dell’Italia, e stringe la penisola in una morsa.  Non tutti hanno preso bene la notizia del Green pass obbligatorio per accedere ad alcuni luoghi, come i bar e i ristoranti al chiuso. E non sono solo comuni cittadini. Nelle chat dei vigili urbani di Roma parte il boicottaggio al Green pass: «È come nel nazismo». Tra questi ci sono anche i vigili urbani di Roma, che in alcuni gruppi Whatsapp, hanno addirittura paragonato il certificato verde introdotto da Mario Draghi a una misura nazista. Nelle loro chat, come scrive oggi Il Messaggero, si vede la riproduzione di una svastica su sfondo verde, e la scritta “Green pass obbligatorio, lotta perché non accada”. Oggi, il Messaggero ha riportato le dichiarazioni del segretario romano del sindacato della polizia locale Sulpl. Quest’ultimo ha senza dubbio separato le sue opinioni personali e trasmesse a mezzo social (o attraverso app di messaggistica, appunto) rispetto al suo ruolo istituzionale, ma ha comunque dichiarato che tra dieci anni si potrà paragonare il green pass alla schedatura nazista degli ebrei, prima di deportarli nei campi di concentramento.

Marco Milani, il sindacalista in questione, ha affermato: «Forse sembrerà improponibile oggi, ma quando c’era il nazismo la stessa scienza ti diceva per esempio che l’omosessualità era una malattia e quindi se non ti curavi dovevi metterti la stella gialla. Ora, ottant’anni dopo, la scienza dice cose diverse». Queste sono dichiarazioni rilasciate in un contesto pubblico. Dentro la chat privata dei vigili urbani, c’è da contarci che i toni siano molto più aspri e molto più belligeranti. Del resto, una svastica su fondo verde non è propriamente il messaggio più rassicurante alla vigilia dell’entrata in vigore del green pass in maniera più estesa e capillare.

A questo punto sorge spontaneo farsi una domanda: chi non avrà il Green pass a Roma sarà multato oppure i vigili lasceranno correre visto che non condividono la decisione del governo? Tra i contrari al provvedimento c’è anche Marco Milani del Sulpl, il sindacato unitario dei lavoratori della polizia locale. Il Messaggero scrive che tra le sue storie su Whatsapp è comparsa la svastica verde del Green pass. “Il paragone con il nazismo è improponibile? Forse sembrerà improponibile oggi, ma anche quando c’era il nazismo la stessa scienza ti diceva per esempio che l’omosessualità era una malattia e quindi se non ti curavi dovevi metterti la stella gialla”, ha dichiarato lui stesso al quotidiano romano.

Poi però Milani ha precisato: “Quello che scrivo sui social lo dico da cittadino, non da sindacalista o da vigile, non c’entra nulla”. Sull’eventualità di fare delle multe a coloro che non avranno il certificato quando sarà obbligatorio, ha detto: “Io farò di tutto per non essere destinato ai controlli sul Green pass. Poi stiamo parlando di dpcm, sono solo atti amministrativi, hanno la stessa valenza della doppia fila: non c’è obbligo di contravvenzione”.

A Torino, ad esempio, duemila persone si sono riunite in Piazza Castello per il “No paura day“, manifestazione lanciata giorni fa per protestare contro l’uso del certificato verde e dell’obbligo vaccinale.

Basta Dittatura è il grido di tutte le Manifestazioni per  Domani 24 luglio 2021 nelle Città Italiane (elenco fornito da Stilum Curiae).

GENOVA: PIAZZA DE FERRARI, 17:30

FIRENZE:
Piazza della Signoria, 17:30

TORINO: PIAZZA CASTELLO, 17:30

MILANO: Piazza Fontana, 17:30

NAPOLI: PIAZZA DANTE, 17:30

SALERNO: Piazza Portanuova, 17:30

BOLOGNA: Piazza Maggiore, 17:30

SAVONA: Piazza Sisto IV, 17:30

PADOVA: Piazza Duomo, 17:30

VERONA: Piazza Bra, 17:30

CAGLIARI: Piazza Garibaldi, 18:00

BERGAMO: Davanti la Procura, 17:30

BRESCIA: Piazza della Vittoria, 17:30

CATANIA: Fontana dell’Elefante, 17:30

PALERMO: Piazza Castelnuovo
(Palchetto della Musica), 17:30

MESSINA: Piazza Duomo, 17:30

RAGUSA: Piazza Libertà, 17:30

LECCE: Piazza Sant’Oronzo, 17:30

BARI: Piazza Ferrarese, 17:30

FOGGIA: Piazza Umberto Giordano, 17:30

CASERTA: PIAZZA CARLO DI BORBONE, 17:30

REGGIO EMILIA: Piazza della Vittoria, 17:30

MANTOVA: Piazza Sordello, 17:30

TRIESTE: Piazza Unità d’Italia, 17:30

BIELLA: Piazza Martiri della Libertà, 17:00

ALESSANDRIA: Piazza della libertà, 17:30

NOVARA: Piazza Puccini, 17:30

PARMA: Piazza Garibaldi, 17:30

PESCARA: Piazza della Rinascita (Piazza Salotto), 17:30

ANCONA: Piazza Cavour, 17:30

UDINE: Piazza della Libertà, 17:30

TREVISO: Piazza dei Signori, 17:30

VENEZIA: Campo SAN GEREMIA – PALAZZO DELLA RAI, 17.30

TRENTO: Piazza Dante, 17:30

BOLZANO: Piazza Walther, 17:30

VARESE: Piazza Monte Grappa, 17:30

VICENZA: Piazza dei Signori, 17.30

COSENZA: Piazza Bilotti, 17:30

Pordenone (Friuli):
piazza XX SETTEMBRE ore 17:30

Ravenna: Piazza del popolo, 17:30

LUCCA: Piazza Napoleone, 17:30

RIMINI: Piazza Tre Martiri, 17:30

FERRARA: Piazza Trento, 17:30

MODENA: Piazza Grande, 17:30

PIACENZA: Piazza Cavalli, 17:30

SANREMO: Piazza Colombo, 17:30

AOSTA: Piazza Chanoux, 17:30

PERUGIA: Piazza IV Novembre, 17:30

PESARO: Piazza del Popolo, 17:30

L’AQUILA: Prato del Duomo, 17:30

CREMONA: Piazza Stradivari, 17:30

PRATO: Piazza del Duomo, 17:30

LIVORNO: Piazza del Municipio, 17:30

TARANTO: Piazza Garibaldi, 17:30

Reggio Calabria: Piazza Italia, 17:30

Ostia : VIALE MEDITERRANEO 85, dalle 15:00 alle 20:00

Forlì: piazzale della Vittoria, 17:30

Lodi: Piazza della Vittoria, 17:30

MONZA: Piazza Trento, 17:30

Como: Piazza Cavour, 17:30

Bassano del Grappa: Piazza Libertà, 17:30

ASCOLI PICENO: Piazza del Popolo, 17:30

MACERATA: Piazza della Libertà, 17:30

CAMPOBASSO: Piazza Vittorio Emanuele II, 17:30

VITERBO: Piazza del Plebiscito, 17:30

SALUZZO (CN): Piazza Cavour, 17:30

Castelfranco Veneto: Piazza Giorgione, 17:30

Massa (MS): Piazza Aranci, 17:30

Busto Arsizio:Piazza San Giovanni, 17:30

Carlo Franza

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