Nella città capitale  del mondo c’è una bellissima mostra a tema fashion in programma che aspetta tanti visitatori, si tratta dChristian Dior, Designer of Dreams. Brooklyn ospita il racconto di 70 anni di Haute Couture, con la storia di uno dei più famosi stilisti francesi a livello mondiale, e padre fondatore del cosiddetto New Look, che ancora oggi fa sognare donne e uomini in ogni angolo del globo. Una mostra creata sullo stampo delle tre precedenti, anzitutto al Long Museum West Bund di Shanghai, eppoi la precedente sosta al Musée des Arts Décoratifs a Parigi, susseguita da quella al V&A di Londra,

La mostra su Christian Dior (Granville, 1905 – Montecatini Terme, 1957) è ospitata a Brooklyn e ripercorre la vita e la carriera di questo grande stilista. Tra i prezzi unici presenti anche una bambola alta 78 cm usata da Dior stesso come manichino per le sue creazioni da mandare oltreoceano. In esposizione 200 pezzi di alta moda, fotografie storiche, video di archivio, sketch e accessori; taluni pezzi forti della mostra sono sicuramente le fotografie originali, scattate da artisti come Lillian Bassman, Cass Bird, Henry Clarke, Louise Dahl-Wolfe, William Helburn, Horst P. Horst, William Klein, David LaChapelle, Annie Leibovitz, Frances McLaughlin-Gill, Gordon Parks, Irving Penn, Karen Radkai e Herb Ritts. Tra queste figura il leggendario scatto di Richard Avedon con la modella “Dovima e gli elefanti”, la famosa madre di tutte le modelle con indosso l’abito Dior in posa per le strade di Parigi.  Dior al Brooklyn Museum. Il Brooklyn Museum si trova al numero 200 di Eastern Parkway. La mostra su Christian Dior è ospitata al Brooklyn Museum ed è visitabile fino al 20 febbraio 2022. Le fotografie presenti vi portano a fare un viaggio immersivo e introspettivo nella vita dello stilista, non solo attraverso le sue visioni, ma anche grazie alle parole e immagini dei suoi allievi, tra cui un giovanissimo Yves Saint Laurent.

Come annuncia il sito del museo, “la première newyorkese della mostra Christian Dior: Designer of Dreams ripercorre la storia rivoluzionaria e l’eredità della maison Dior“. I visitatori  troveranno  numerosi fonti che furono, a suo tempo, di grande ispirazione per Monsieur Dior. La natura, l’arte classica, gli oggetti di archivio portati in esposizione per la prima volta, ma anche schizzetti originali e oltre 200 capi di haute couture che daranno nuovamente forma alle leggendarie silhouette con cui Christian Dior scrisse un nuovo capitolo della moda europea (e non solo): quella del New Look, che debuttò per la prima volta nel 1947. Era il febbraio 1947 (Parigi portava ancora addosso i segni dell’occupazione e della guerra) quando, grazie al sostegno del magnate tessile Marcel Boussac, il couturier presentò la sua collezione in una villa della Belle Époque in avenue Montaigne. Si chiamava Corolle, ma la giornalista Carmel Snow di Harper’s Bazaar la ribattezzò New Look. Successo inaspettato e nello stesso anno, Christian Dior fu invitato a Dallas per il conferimento di un premio da parte di Stanley Marcus, a capo delle boutique di lusso Neiman Marcus. Stava per aver luogo il suo primo viaggio negli USA. “È stata una rivelazione per me”, scrisse Christian Dior in una nota riportata dall’edizione francese di Vogue. Pare che a Chicago fosse stato accolto dalle rappresentanti donne del movimento “Little Below the Knee Club”: “Monsieur Dior, odiamo le gonne lunghe fino al pavimento!”, recitavano i cartelloni che sventolavano in alto.

Christian Dior fu ispirato dalla loro voce, e infatti non impose il proprio stile; tanto vero che lo esaltò: “Quando sono a New York – disse all’epoca, – voglio lavorare all’americana. Mi sento un vero couturier americano a New York, così come mi sento un couturier francese a Parigi”.  Ecco la sua fama e la storia. “Già nel 1947, con la sua celebre collezione ‘New Look’, Christian Dior ha affermato il suo nome su scala, internazionale, diventando un precursore della moda globalizzata contemporanea”, spiega Florence Müller; e ancora: “L’apertura della prima filiale di New York, nel 1948, prelude a questa fama mondiale. Dopo la presentazione di ‘Christian Dior: Designer of Dreams’ a Parigi e Londra, la nuova mostra al Brooklyn Museum rende omaggio a questa avventura storica e unica nella moda iniziata tra Parigi e New York”.

La curatrice della mostra è Florence Müller (Curator of Textile Art & Fashion della Avenir Foundation del Denver Art Museum) in collaborazione con Matthew Yokobosky (Senior Curator of Fashion and Material Culture del Brooklyn Museum); esse  insieme hanno fatto sì che le gallerie del museo potessero rintracciare anche la storia di tutti i direttori artistici venuti dopo, quali Yves Saint Laurent, Marc Bohan, Gianfranco Ferré, John Galliano, Raf Simons e  l’italiana (di Tricase-Lecce)  Maria Grazia Chiuri;  ognuno  ha contribuito con la propria visione a dare nuova linfa alla maison.

Carlo Franza

 

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