Oggi martedì 11 gennaio 2022 a Roma la Galleria Nazionale festeggia Lorenza Trucchi (1922) con un incontro a lei dedicato, e in sua presenza. Amica e collega carissima, è stata mia collega a Il Giornale -chiamata da Montanelli- per vent’anni a scrivere d’arte, dal 1974 al 1994. Poi lei passò a La Voce, io rimasi a Il Giornale dove scrivo ancora oggi. L’ultimo importante ruolo l’ha ricoperto dal settembre 1995 al giugno del 2001, quando è stata presidente dell’Esposizione Nazionale Quadriennale d’Arte di Roma. Dopo di quello le resta il ruolo di decana della critica d’arte in Italia. Oggi martedì 11 gennaio 2022, Lorenza Trucchi compie 100 anni e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea la festeggia con un incontro a lei dedicato, e in sua presenza. Una donna singolare che ha speso la sua vita al servizio dell’arte. L’evento sarà un’occasione per ascoltare le testimonianze di amici e amiche e di personalità del mondo dell’arte e della cultura, che hanno conosciuto da vicino e accompagnato il suo magnifico percorso, per offrirle una testimonianza di stima e affetto insieme agli auguri per un traguardo così speciale e simbolico. Lorenza Trucchi – per oltre vent’anni autorevole critico d’arte de il Giornale (1974-1994), oltreché presidente della Quadriennale dal 1995 al 2001.  Interverranno Giuseppe Appella, Maria Teresa Benedetti, Enzo Bilardello, Achille Bonito Oliva, Lorenzo Cantatore, Cecilia Casorati, Cristiana Collu, Umberto Croppi, Daniela Fonti, Carlo Franza, Paolo Icaro, Carlo Lorenzetti, Giulia Napoleone, Federica Pirani. E ancora Fabio Sargentini, Edoardo Sassi, Ruggero Savinio, Claudio Strinati, Marco Tonelli, Claudio Verna e altri ancora.

Le appartiene alla triade di tre mie grandi amiche e colleghe, Palma Bucarelli, Marisa Volpi Orlandini, e appunto la cara e carissima Lorenza Trucchi. Auguri cara amica, auguri Lorenza -così l’abbiamo chiamata  noi colleghi e amici-, auguri e grazie per la tua passione per l’arte e la cultura, quella vera.  Oggi mi è caro ricordarla  e viverla da vicino  la collega preparatissima,  la studiosa saggia e fervente, la ricercatrice onnivora, la docente di chiara fama,  è stata  ed è una ricca  biblioteca  di conoscenze, amica preziosa, compagna di ricerche, collega d’insegnamento universitario, e ricordarla e festeggiarla oggi serve non solo a chi l’ha avuta vicino per anni, vale a dire noi colleghi,  ma significa mettere su un altare anche quella sua grande capacità di scrivere con la sua scrittura potente e vera, basti vedere “Arte per tutti” (edizioni della Cometa, Roma 1992).

Lorenza Trucchi  è nata  a Monaco (Principato di Monaco) l’11 gennaio 1922 da Olga Cassini e Lorenzo Trucchi, noto medico chirurgo che esercita la professione nel Principato. Nel 1934 con i genitori e il fratello maggiore si trasferisce a Roma. Pochi mesi dopo muore il padre. Compiuti gli studi classici si laurea in Giurisprudenza con il massimo dei voti. Attratta dal giornalismo rinuncia alla professione forense. Nel 1949 pubblica i primi articoli. Dal 1950 collabora assiduamente ai quotidiani: “Il Momento”, “Il Gazzettino”, “Il Corriere mercantile”, e ai periodici: “Leggere”, “Il Taccuino delle Arti”, “Giovedì”, “Art Dossier”. Nel 1955 inizia a scrivere su “La Fiera Letteraria” dove ben presto, per incarico del Direttore Diego Fabbri assume il coordinamento della sezione arti figurative e architettura. Nel 1971 è invitata da Dino Buzzati e Franco Russoli a collaborare alla pagina d’arte del “Corriere della Sera”. Dal 1967 al 1977 è titolare su “Momento Sera” della rubrica settimanale “Arte per tutti”. Dalla fondazione è critico d’Arte de “Il Giornale Nuovo” e de “La Voce” di Indro Montanelli. E’ redattore con Giovanni Carandente, Marisa Volpi Orlandini, Mario Verdone della rivista “Qui Arte Contemporanea”. Cura l’inserto arte della rivista “L’Europa letteraria” diretta da Giancarlo Vigorelli dal 1961 al 1968. Tra le pubblicazioni: Qualche ritratto da Cézanne a Pollock, Carocci 1961; Carmelina, Vanni Scheiwiller, Milano 1964; Dubuffet, De Luca 1965; Francis Bacon, Fratelli Fabbri, Milano 1975; Thames and Hudson, Londra, Abrams New York 1975, Celiv, Parigi 1975-1989; Franco Sarnari, Vallecchi 1983; Arte per tutti, Edizioni della Cometa 1992; Francis Bacon, De Luca Edizioni d’Arte 2005. Ha curato e collaborato a numerose mostre premi, tra cui ricordiamo: “Les phénomenès de Jean Dubuffet”, Palazzo Grazzi, Venezia 1964; “Nuovi materiali, nuove tecniche”, Caorle-Venezia 1969 ;”X Quadriennale – Situazione dell’arte non figurativa”, 1973; “Mediterranea”, Messina 1975; “Pietro Sadun”, Palazzo Barberini Roma 1976; “Vespignani: come mosche nel miele”, Villa Medici Roma 1985; “Gentilini”, Palazzo Venezia Roma 1986; “Jean Dubuffet”, Torino 1978, Berlino, Vienna, Colonia 1980-1981; “Jean Dubuffet”, Retrospettiva alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma 1989-1990; “Mino Maccari”, Macerata, Banca Carisma, Roma Fondazione Memmo 1993; “Jean Dubuffet”, Centro Pompidou, Parigi 2001 (Mostra curata da Daniel Abadie); “Da Kandinsky a Pollock: La vertigine della non forma”, Museo Cantonale d’arte Lugano 2001-2002; “Alberto Magnelli d’après le Futurisme”, 1919-1931, Musée d’art moderne, Troyes 2002; “Arp:Jean e Sophie Taeuber”, Museo Correr, Venezia 2006; “Pedro Cano: identità in transito”, Terme di Diocleziano, Roma 2008, Sala Estaben Murcia 2009. È stata commissario del Padiglione Italia della Biennale di Venezia nel 1982. Ha fatto parte della Commissione Esperti del Settore Arti Visive delle Biennali di Venezia nel 1988 e nel 1990. Ha tenuto la cattedra di Storia dell’arte presso le Accademie di Belle Arti di  L’Aquila e di Roma dal 1969 al 1994. Dal settembre 1995 al giugno del 2001 è stata presidente dell’Esposizione Nazionale Quadriennale d’Arte di Roma. Tra le pubblicazioni: “Qualche ritratto da Cézanne a Pollock” (Carucci, Roma 1961); “Carmelina” (Vanni Scheiwiller, Milano 1964); “Dubuffet” (De Luca, Roma 1965); “Francis Bacon” (Fratelli Fabbri, Milano 1975, H.N. Abrams, New York 1975, Thames and Hudson, Londra 1976, Celiv, Parigi 1989, De Luca Edizioni d’Arte, Roma 2005); “Franco Sarnari” (Vallecchi, Firenze 1983); “Arte per tutti” (Edizioni della Cometa, Roma 1992); “1957-2004. Cinquant’anni d’arte italiana nelle cronache di Lorenza Trucchi (Marsilio, Venezia 2009).

E per finire, ancora auguri cara Lorenza, ti sono vicino con la mente e col cuore. Grazie per la tua cultura disseminata. E auguri per gli anni a venire. 

Carlo Franza

 

 

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