Skopje, 12 gennaio 2022 – Il console Mattia Carlin, vicepresidente dell’UCOI-Unione Consoli Onorari Italiani, accompagnato da Stojan Vitanov, console generale della Repubblica di Macedonia del Nord in Italia, ha incontrato   l’ 11 gennaio 2022 a Skopje il segretario generale del Ministero degli Affari Esteri della Macedonia del Nord, Zoran Popov. Nel corso dell’incontro sono state esaminate le relazioni bilaterali visto che l’Italia è da sempre uno dei principali sostenitori delle aspirazioni europee ed euro-atlantiche della Repubblica di Macedonia del Nord. In particolare l’Italia sostiene il Paese balcanico nei processi di riforma necessari a progredire verso questi fondamentali obiettivi. La Macedonia del Nord è diventato membro ufficiale della NATO, realizzando così uno dei suoi traguardi strategici ed ha aperto i negoziati di adesione all’UE.


Lo stato dei rapporti politici tra Italia e Macedonia del Nord è eccellente ed ha registrato negli ultimi anni una grande intensificazione. Per quanto riguarda i rapporti culturali ed economici bilaterali nel corso dell’incontro del Dott. Mattia Carlin e il suo interlocutore macedone hanno preso in rassegna la potenzialità della Regione Veneto e la città di Venezia nell’ambito dell’internazionalizzazione delle aziende e investimenti nella Perla dei Balcani.  Il Dott. Mattia Carlin, vicepresidente dell’UCOI-Unione Consoli Onorari Italiani, ha inoltre incontrato Muhamed Zekiri, segretario generale del Governo della Repubblica della Macedonia del Nord, con il quale ha esaminato le prospettive per una ulteriore e più importante cooperazione bilaterale.

Al Dott. Mattia Carlin abbiamo rivolto al suo rientro  in Italia a Venezia queste domande.

1 Le tue impressioni sulla visita nella Macedonia del Nord.

R. L’Italia è da sempre uno dei principali sostenitori delle aspirazioni europee ed euro-atlantiche della Repubblica di Macedonia del Nord che sostiene nei processi di riforma necessari a progredire verso questi fondamentali obiettivi. ll sostegno italiano è improntato alla collaborazione nel consolidamento delle istituzioni democratiche del Paese e nelle riforme strutturali. La settimana del 22-29 marzo 2020 è stata veramente storica per la Macedonia del Nord poiché il Paese è diventato membro ufficiale della NATO, realizzando così uno dei suoi obiettivi strategici, e si è decisa l’apertura dei negoziati di adesione con l’UE. Si tratta di risultati fondamentali perseguiti da Skopje ormai da molti anni e a cui l’Italia, membro fondatore dell’Alleanza Atlantica e dell’UE, ha sempre dato un forte e sincero sostegno, per la stabilità del Paese e dei Balcani Occidentali, una regione strategica dall’altra parte dell’Adriatico con cui esistono vincoli storici, politici, sociali ed economici profondissimi.

2 Un punto che ti sta a cuore maggiormente e che hai colto nei colloqui bilaterali Italia/Macedonia del Nord.

R. La Macedonia del Nord è il trentesimo Paese della Nato. Skopje merita anche di aderire alla Ue. I negoziati cominciarono nel 2005. Credo che la convinzione italiana è che l’integrazione porterà ad una maggiore stabilità e sicurezza nei Balcani, ed è la soluzione migliore per garantire reciprocamente questi obiettivi fondamentali. La Macedonia del Nord è un Paese amico, vicino all’Italia, che l’Italia sostiene da sempre nel percorso di integrazione euroatlantica, all’interno Balcani che è regione di cruciale importanza per la stabilità dell’Europa e mediterranea. La Macedonia del Nord “è divenuta esempio per tutti i Balcani occidentali.
L’Italia occupa la 7^ posizione nella graduatoria dei partner commerciali della Macedonia del Nord con una quota del 3.6%, e valore dello scambio commerciale pari a 481.9 milioni di euro. Le esportazioni italiane nel 2020 hanno sfiorato 338.8 milioni di euro mentre le importazioni dalla Macedonia del Nord erano pari a 143 milioni di euro.

3 Quali prospettive per il futuro, a seguito di questo viaggio?

R. Ho avuto il piacere di essere invitato ufficialmente dal Console Generale della Macedonia del Nord in Italia, Stojan Vitanov, all’ inaugurazione della mostra del Bureau for Innovative Architecture BINA, che rappresenta la Repubblica della Macedonia del Nord alla 17a Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia. Il progetto di BINA, voluta da Dita Starova Qerimi, artista e direttrice della Galleria Nazionale della Repubblica di Macedonia del Nord, e curato dall’architetto Bekir Ademi e dal prof. Jordan Shishovski, è stato  ospitato nell’atrio di Palazzo Zorzi, una suggestiva dimora rinascimentale nel sestiere di Castello nella quale si trova la sede dell’Ufficio Regionale per l’Europa dell’UNESCO. E’ stata l’occasione per conoscere e approfondire i rapporti culturali che la Perla dei Balcani ha con il nostro Paese e consolidare i rapporti con le istituzioni macedoni. La Macedonia del Nord ha enormi potenzialità di crescita sia in ambito economico e culturale. Da cittadino veneziano e veneto sono pronto a mettere a disposizione tutte le mie forze personali e professionali per favorire lo sviluppo del mio territorio in Macedonia del Nord e contribuire a rafforzare ancor di più le buone relazioni esistenti.

Carlo Franza

 

 

 

 

 

 

 

 

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