Lo Zodiaco di Lorenzo Maria Bottari. L’ufficialità della mostra in una serata al Frisà Bistrot di Milano.
L’otto luglio 2022 è una data storica, perché le mostre che da anni mette in piedi l’artista Lorenzo Maria Bottari, sono un fatto storico di portata internazionale. Ciò avviene proprio a ridosso del tredici luglio quando alle 20,38 ci sarà la luna piena. La Luna piena di luglio 2022 è mercoledì 13 alle 20:38 (ora italiana). È la prima Luna piena dopo il solstizio d’estate che segna ufficialmente l’inizio della stagione calda. Ebbene a dare il benvenuto a questo evento lunare ci ha pensato il mitico Paride Sansò di Frisà Bistrò il locale di Via Alserio 3- Milano che non ha nulla da invidiare ai locali che accolgono gli artisti in Via Brera a Milano. Paride Sansò ha pensato esattamente per l’8 luglio 2022 alle ore 19.00 di dare corso a una serata indimenticabile; intanto la presentazione di un libro sugli astri di Luca Sartini dal titolo “Zodiaco”, accompagnato da preziosissime e raffinate acquetinte di Lorenzo Maria Bottari. Le previsioni dell’astrologo Luca Sartini si alterneranno a letture, spiegazioni, pezzi recitati, musiche di sottofondo; e il regista e attore, Luciano Calaresi, parteciperà all’evento, leggendo e interpretando alcune poesie sul tema degli astri. Ma noi puntiamo il dito per l’evento espositivo, che avrà come motore di arte e cultura le opere del pittore Lorenzo Maria Bottari. Artista di chiara fama che ha avuto da anni la capacità di far leggere non solo in Italia ma nel mondo intero la grande mediterraneità, la mitologia occidentale e grecizzante, tutto mosso dalla sua terra di appartenenza che è la Sicilia. Ora in mostra non troviamo solo i fogli di grafica che rappresentano i segni zodiacali (Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario, Pesci), fogli in tiratura limitata, stampati da Sardella a Milano negli anni ’90, per collezionisti, nella veste dell’acquatinta che è una delle espressioni di grafica tra le più preziose e
caratterizzanti per via dei toni misurati a mò di acquerellatura. Non ci sono solo i fogli di grafica a campionare il tema dello zodiaco da anni trattato da Lorenzo Maria Bottari, ma anche un grande telero che pende dal soffitto del locale e che lascia leggere “Eolo” il dio dei venti, un giovane efebo rannicchiato su se stesso e capace di sprigionare dal suo soffio vitale le dinamiche del mondo; bellissima rappresentazione che tra tracce, disegno, corpo, sensualismo e virgolettati di bianchi e tenui azzurrati movimenta caldamente quel racconto fra terra e cielo. Ebbene, se Eolo è al centro del telero, attorno vi ruotano i segni zodiacali, i mesi dell’anno dove i venti diventano Tramontana, Grecale, Levante, Scirocco, Mezzogiorno, Libeccio, Ponente, Maestrale, e i loro derivanti che vanno dalla bava di vento alla brezza, al vento fresco, al vento forte, fino alla tempesta. Da anni Lorenzo Maria Bottari racconta il mondo, antico e mitologico e presente e storico, ma il suo è un racconto insolito, che vive tra favola e sogno, per cui mito storia e favola hanno mostrato un’energia materica e pittorica inusuale, unica, dove il senso del suo lavoro si mostra inevitabilmente in quella soglia tra reale e fantastico che ha sacralizzato pochi altri artisti italiani tra cui Fabrizio Clerici, Luca Crippa e Alberto Martini. Questa sua mostra mirata qui a Milano e al Frisà Bistrò è un’occasione unica per vivere serate indimenticabili, per vivere un’estate mediterranea fra Salento e Sicilia, dove il cuore dell’artista Lorenzo Maria Bottari pulsa come quello di un ventenne alla ricerca di sempre e nuove avventure artistiche. E ritrovarlo oggi in questa insolita e nuovissima esposizione milanese al Frisà Bistrò -luogo recentemente premiato per l’eccellenza al Premium International Florence Seven Stars- ce lo fa indicare come un artista che negli anni ha trovato la forza, la bellezza e la signorilità di porgerci un’Italia Felix, quell’Italia dove l’arte da sempre è stata regina.
Carlo Franza