Presentato a Venezia per la Mostra del Cinema il film “Il Console” da un’idea di Mattia Carlin.
Un strepitoso evento quello dell’80ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia si tiene in questi giorni al Lido di Venezia dal 30 agosto al 9 settembre 2023. La Mostra è riconosciuta ufficialmente dalla FIAPF (Federazione Internazionale delle Associazioni di Produttori Cinematografici) e si propone di favorire la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, spettacolo e industria, in uno spirito di libertà e di dialogo. Una sezione è dedicata alla valorizzazione di operazioni di restauro di film classici per contribuire a una migliore conoscenza della storia del cinema.
Nello scenario dell’80ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia si è tenuto nella Terrazza Biennale del Lido di Venezia il cocktail evento della LSG Productions e The Silighini Company, le due società di produzione cinematografica americane che fanno capo al regista e produttore Luciano Silighini Garagnani. L’appuntamento è stato l’occasione per presentare i progetti italiani a cui il produttore sta lavorando, tra cui il film “Il Console”, nato l’anno scorso sul red carpet dall’incontro ideativo del veneziano Mattia Carlin, vicepresidente dell’UCOI, Unione dei Consoli in Italia. Mi piace insistere sul fatto che l’idea creativa, lo spunto per mettere a fuoco la figura del “Console”, è del veneziano Mattia Carlin, sempre presente negli eventi legati alla diplomazia e figura preziosa e carismatica nel campo delle Pubbliche Relazioni. “Il Console” sarà interpretato da una donna: l’attrice italiana Antonella Salvucci, che vanta grande esperienze artistiche anche oltre oceano. Nel film interpreta Giovanna, una figura importante della diplomazia vaticana e per questo viene inviata a Venezia per un ruolo delicato. Per alcuni accadimenti contingenti, la diplomatica lascia l’incarico e rientra nel Paese natale del nonno sul lago di Como per riassaporare la serenità vissuta in gioventù e dedicarsi alla pittura. Le sue capacità diplomatiche sono state apprezzate e le viene comunque affidato il delicato compito di Console onorario di un Paese dell’Est Europeo. Da qui comincia un percorso di rinascita professionale e personale. La vicenda si intreccia tra diplomazia e storia, seguendo la leggenda di un’icona religiosa scomparsa proprio sulle rive lariane.
Le riprese del film cominceranno il 20 settembre 2023, a Venezia, Milano e sul lago di Como; poi la première sarà a Berlino il 15 febbraio 2024 fuori concorso. A marzo 2024 durante gli Oscar sarà ideato e promosso un evento ad hoc a Los Angeles con la partecipazione anche di molte prestigiose realtà imprenditoriali italiane. “Sono certo che il film ‘Il Console’ favorirà la comprensione del valore di una figura diplomatica purtroppo ancora troppo poco nota, nonostante le mille sfaccettature che la distinguono: quella del console onorario. Una figura in rapida ascesa nell’odierno scenario internazionale, nell’ambito economico, culturale, sociale. Verrà pure giustamente valorizzato l’operato di tante donne che con dedizione svolgono questa delicata missione di così alta responsabilità”, ha detto Mattia Carlin vicepresidente dell’UCOI.
Carlo Franza