ll trentasettenne Ruby Sterling  artista di Los Angeles (vive e lavora a Los Angeles anche se è nato a Bitburg in Germania nel 1972), con una carriera iniziata circa dieci anni fa come assistente del celebre Mike Kelley, è presente a Roma, per la prima volta,  con due mostre personali. La prima al Macro Testaccio ove presenta un’unica grande, anzi grandissima, installazione-scultura composta di un insieme di pezzi che altro non sono che grandi cuscini.  Ha per titolo “Soft work” e vive come critica al consumismo americano; era già stata ospitata a Ginevra fra febbraio e aprile 2012,  a Reims  tra […]