Lorenzo Foltran non è nuovo alla poesia, e dopo l’ultima uscita dal titolo Il tempo perso in aeroporto (Graphe.it, 2021), eccolo di nuovo in cattedra con il suo Khalvat (Graphe.it, 2025), un libretto insolito, perché poesie e versi segnano una meditazione, una vita a ritroso, una poesia del viaggio come vorrei chiamarla, una poesia verso luoghi e humus dove aleggia l’interiorità. E siccome la poesia non vive un Eden in terra o un giardino incantato e la poesia non è fuori dalle brutture   e dalle ambiguità della storia, ecco allora che quanto operato da Foltran è un viaggio nuovo, perchè la sua […]