Sculture invisibili, eppure esistenti, installate in un preciso spazio. Sono le opere che Salvatore Garau, artista visivo di dipinti su tela di grandi dimensioni, ha concepito durante la pandemia: opere immateriali che hanno acceso dibattiti in tutto il mondo e con le quali Garau è riuscito a dare un corpo a un concetto: il nulla non esiste. Nel vuoto, lo dice anche la scienza, vive l’energia dalla quale tutto è stato generato. Con quella stessa energia l’artista ha creato anche le due ultime sculture “esposte” a Gerusalemme, una sulla Spianata delle Moschee e l’altra davanti al Muro del Pianto, in linea d’aria molto vicine tra loro: invisibili/immateriali, […]