Carlo Portelli. Pittore un po’ sfacciato fra Rosso fiorentino e il Vasari. Una mostra a Firenze lo celebra e lo riabilita.
La Galleria dell’Accademia a Firenze annovera, nell’ampia rassegna della pittura fiorentina della Maniera dispiegata nella Tribuna del David, una monumentale pala con l’Immacolata Concezione di Carlo Portelli, datata 1566 e originariamente destinata alla chiesa di Ognissanti, che può, a giusto titolo, essere considerata il suo capolavoro. Il pittore, per quanto titolare di importanti commissioni e fra gli artisti attivi per le maggiori imprese medicee, non ha goduto sin qui di una grande fortuna critica. Intorno a questa tavola visionaria e neo-rossesca che scandalizzò lo storiografo Raffaello Borghini (1584) per l’esibizione sfacciata e irriverente delle nudità di Eva in primo piano, […]