La Turner House a Londra è da salvare.Appello per ristrutturare l’edificio storico, abitazione del grande pittore romantico.
E’ l’unico edificio che il grande pittore J.M.William Turner, il grande artista romantico inglese, abbia mai costruito. Risale al 1813, è in stile italiano, e si trova fuori Londra, a Twickenham.
Ed è toccata anche a Turner, morto nel 1851, l’incuria del tempo sulla sua abitazione, incuria che non ha impedito che la casa fosse ridotta in così gravi condizioni, con parti danneggiate da inondazioni e con soffitti crollati.
“La casa ha raggiunto il punto in cui ha bisogno di una profonda ristrutturazione” è scritto in un nota rilasciata da Gary Butler Butler Hegarty Architects, la ditta incaricata del restauro, che così prosegue: “Non crollerà nei prossimi due anni, ma se si continua a non fare nulla sarà ben difficile salvarla tra un qualche tempo”.
E’ così che l’Inghilterra tutta si è mobilitata per salvare il piccolo “ranch”, partendo dai contributi di donatori privati e dall’Heritage Lottery Fund.
Ma ai 3,5 milioni di dollari occorrenti per il risanamento, però, manca ancora una bella sommetta, quasi 250mila, ed è per questo che il Turner House Trust ha organizzato una vendita di opere d’arte donate da artisti contemporanei britannici, tra cui il presidente della Royal Academy of Arts, Christopher Le Brun, Diana Armfield, Basil Beattie, Frank Bowling e Rose Hilton. Un gesto di grande motivazione, proprio per dare ordine e sistemazione allo spazio, alle cose, alla struttura architettonica di interesse storico, onde riaprire lo Turner House al pubblico nell’estate del 2017. Ma ascoltate, l’appello non vale solo per gli inglesi, possono parteciparvi gli europei tutti e gli italiani.
Carlo Franza