Franco Fontana e i suoi allievi presentano l’Anima di Roma. Preziosi scatti sulla capitale in mostra a Palazzo Merulana a Roma.
Palazzo Merulana, nato dalla sinergia tra Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture, ospita in occasione del Mese della Fotografia a Roma 2019, la mostra “L’Anima di Roma presentata da Franco Fontana e Quelli di Franco Fontana”, a cura di Riccardo Pieroni. Il Mese della Fotografia a Roma è la grande kermesse che con oltre 250 iniziative gratuite in tutta la città, vuole promuovere e diffondere la fotografia e la cultura fotografica in tutte le sue forme e espressioni.
L’esposizione prorogata fino al 30 marzo 2019, nasce non soltanto dal desiderio di rendere omaggio al più grande fotografo italiano contemporaneo, ma dall’esigenza di fare un viaggio attraverso il suo sguardo. Sguardo che ha gli occhi del Maestro e dei suoi allievi a cui ha chiesto di fotografare “L’Anima di Roma. Quelli di Franco Fontana” (Alex Mezzenga, Dario Apostoli, Fausto Corsini, Francesca Della Toffola, Franco Sortini, Lisa Bernardini, Massimo De Gennaro, Giuliana Mariniello, Roberto Mirulla, Tea Giobbio) è un gruppo di fotografi, affermati ed emergenti, espressione di un fenomeno nuovo ed in costante crescita. Visioni poliedriche ed appassionate che hanno tuttavia un filo conduttore: il cambiamento dei propri orizzonti dopo l’incontro-scontro con il Maestro modenese. Attraverso l’esposizione di oltre 70 opere, il Maestro si ritrova in costante dialogo con dieci tra i suoi allievi, perseguendo la ricerca artistica anche attraverso gli sguardi dei nuovi protagonisti della fotografia, continuando a rischiare, cercando di scoprire nuovi talenti. Si rende quindi omaggio al maestro modenese ovvero al più grande fotografo italiano contemporaneo e, nello stesso tempo, si compie un viaggio attraverso il suo sguardo. Lo sguardo attento e rigoroso di un artista che, nonostante l’età, continua a portare avanti la sua missione di “rendere visibile l’invisibile” senza smettere di rischiare e cercare nuovi protagonisti. “Quelli di Franco Fontana – spiega il fotografo modenese – sono fotografi che hanno frequentato il mio workshop “Colore e creatività”, un pretesto per un incontro e un’avventura fotografica che portano a identificarsi con un linguaggio autonomo e personale. Questi autori che ho scelto ancora, almeno in parte definitivamente compiuti, sono il fenomeno nuovo che si sta muovendo, e anche se non tutti affermati, sono quelli che hanno iniziato a conoscere e capire, mettendo in atto questa presa di coscienza”. Si noteranno dieci visioni diverse, guidate dalla “luce” del maestro Fontana, chiamate a fotografare l’anima di Roma che è certo stato un compito difficile, lontani da regole e idee personali, guardandosi invece dentro per poi aprirsi al nuovo. E’ solo così che la fotografia diventa il miglior modo per cogliere l’anima della città eterna, il legame tra la classicità e il contemporaneo, la relazione tra storia del passato ed il presente, con la stratificazione della città dai romani al medioevo e via via fino al fascismo e al secondo dopoguerra, il senso di stabilità che scompare, la frattura tra uomini, ambiente e società. Frattura che solo la fotografia può ricomporre, avvicinandosi, come dice Pieroni, all’anima di una città invisibile senza mai riuscirci pienamente. Un lavoro intenso e affascinante che Franco Fontana e i suoi allievi hanno deciso di raccontare in una talk aperta a Palazzo Merulana. Curiosi e appassionati potranno conoscere meglio l’arte di un grande fotografo italiano che nella fotografia ha rotto gli schemi.
La fotografia lavora sul visibile, non possiamo riprendere ciò che non si trova davanti all’obiettivo e sulla limitazione ogni immagine è sempre un taglio, un frammento, una sezione di una continuità spazio-temporale. Per questo è naturale moltiplicare i punti di vista nel tentativo di colmare quel “vuoto” di conoscenza che nella tradizione occidentale corrisponde ad una perdita, ad una mancanza, ad una incapacità di controllo. Alex Mezzenga, Dario Apostoli, Fausto Corsini, Francesca Della Toffola, Franco Sortini, Lisa Bernardini, Massimo De Gennaro, Giuliana Mariniello, Roberto Mirulla, Tea Giobbio. Dieci fotografi, dieci sensibilità diverse, dieci anime che si sono confrontate con un tema così complesso, presi per mano dalla “luce” del Maestro Fontana. E’ stato come spalancare una finestra sulla propria anima, dalla quale filtra luce allo stato puro, declinandone il colore.
Carlo Franza