Gli acquerelli di Tullio Pericoli illustrano un libro di favole del filosofo tedesco Benjamin. Le Tavole, unitamente al libro, ora esposte alla galleria Consadori di Milano.
L’arte di Tullio Pericoli riserva sorprese inedite. Ora una mostra alla Galleria Consadori di Via Brera 2, aperta fino al 14 Marzo 2020, fa ritrovare i bellissimi acquerelli di Tullio Pericoli che accompagnano la pubblicazione del libro, “Sul farsi del mondo” di Tullio Pericoli e Walter Benjamin. La imprevista affinità elettiva è scoccata fra l’artista e il filosofo. L’occasione è nata dall’incontro fra gli acquerelli di Pericoli e due piccole “favole” di Benjamin tradotte da Elisabetta Dell’Anna Ciancia per le Edizioni Henry Beyle. Così Tullio Pericoli:“ C’è sempre uno strano coinvolgimento tra l’opera dipinta e la parola: la parola, quando si manifesta, si amplifica e espande il suo senso o il suo significato su tutto quello che le cade vicino, imponendo tutte le volte cambiamenti più o meno profondi. Quando ho cominciato a fare questa serie di acquerelli pensavo alle forme del mondo, alle terre e alle regioni che lo hanno disegnato. E alle parole, ai segni e agli alfabeti che lo hanno costruito. Non pensavo che le immagini che andavo tracciando, affiancate a un gruppo di parole di W. Benjamin che allora non conoscevo, ne avrebbero ricevuto una diversa definizione, più ricca e, secondo me, più vera; e non so se qualcosa e cosa sia accaduto alle parole.” Le opere esposte permettono il confronto fra il libro e gli originali ed esprimono pienamente tutta la potenzialità espressiva di un’arte complessa e raffinata. Sono esposti i 9 acquerelli pubblicati nel libro “Sul farsi del mondo” edizioni Henry Beyle ed alcuni oli su tela. Traduzione di Elisabetta Dell’Anna Ciancia. Il libro presenta nove immagini applicate a mano, carta Tatami Ivory, sovraccopertina carta Hahnemühle, caratteri Baskerville corpo 11, 400 copie formato cm 15 x 15. Il libro d’artista è di grande pregio, sia perché rispolvera testi di Benjamin, sia per le tavole colorate da Tullio Pericoli, fascinose e sognanti, fantastiche e altalenanti, cariche di magia e pregne di un realismo magico, appena descrittive ma capaci ancor più di motivare la favolistica che si intendeva rappresentare. Libro preziosissimo che misura ancora una volta, la grande capacità di unire parola e immagine, racconto e iconicità, in una tensiva ebollizione in cui si ritrovano filosofia e storia.
Carlo Franza