Didier Guillon tra Janus e le Opere-Maschere. Il fondatore di Valmont Group al Fondaco dei Tedeschi a Venezia.
Un fil rouge unisce Fondation Valmont, la Fondazione per l’arte contemporanea del Gruppo Valmont, e l’esclusivo department store Fondaco dei Tedeschi a Venezia. Il filo rosso impalpabile ma fortissimo che unisce l’Arte e la Bellezza. Fondaco dei Tedeschi, lussuoso department store che accoglie le eccellenze del ’Made in Italy’ e dei più importanti brand internazionali, occupa un antico ed affascinante edificio a pochi passi dal Ponte di Rialto: lo storico Fontego dei Tedeschi, già simbolo e punto nevralgico degli scambi commerciali tra Oriente e Occidente nel XIII secolo. Sin dalla sua apertura, il Fondaco dei Tedeschi ha ospitato un ricco programma di mostre e appuntamenti culturali. Sempre a Venezia ha sede la Fondation Valmont, la fondazione per l’arte contemporanea creata nel 2015 da Didier Guillon, presidente del Gruppo Valmont leader mondiale nella cosmesi e nelle fragranze di lusso. Per celebrare l’Arte e la Bellezza, ma anche per mandare un messaggio di rinascita alla città di Venezia e al mondo intero, Fondation Valmont ha allestito fino al 14 marzo 2021 negli spazi suggestivi del Fondaco la mostra JANUS ispirata a Giano Bifronte, l’affascinante Dio romano con due facce, con opere di Didier Guillon, collezionista, mecenate ed artista lui stesso. Giano Bifronte, Ianus Bifrons, è una delle più antiche divinità degli antichi latini e dei romani, venerata fin dagli albori della città di Roma. Raffigurato con due volti, uno speculare all’altro, Giano è il dio degli inizi, delle porte e dei passaggi. “Nella mitologia greca Janus era il Dio della fine ma soprattutto degli inizi” dichiara Didier Guillon “Perché rappresentarlo con enormi maschere bianche bifronti? Perché non guardano nella stessa direzione. Queste maschere sono la metafora stessa di Venezia, meravigliosa città dai due volti: città cosmopolita e internazionale che guarda al futuro ma anche culla della cultura e dell’arte con uno sguardo rivolto al passato. Janus è anche un’immagine della fragilità dell’uomo. Questi due volti enigmatici rappresentano due personalità. Penso che ognuno di noi abbia due facce: una faccia pubblica ed una faccia più nascosta. Questo doppio traspare dalle mie maschere che non sono perfette, ma deformate come se ci fosse un’impronta della fragilità umane nelle loro espressioni.”
La passione per l’arte affonda le radici in un lontano passato in casa Guillon. Didier Guillon discende infatti da una lunga stirpe di importanti figure del mondo e nella storia dell’arte: mercanti come Charles Sedelmeyer, scultori e storici dell’arte come Stanislas Lami. Didier Guillon attinge da questa fenomenale genealogia la sua devozione per l’arte, ma anche il suo profondo legame con l’Italia e in particolare con Venezia. Fedele alla sua natura, Didier Guillon ama lavorare incessantemente a nuove prospettive ed al perfezionamento delle sue ideazioni. La sua è una produzione artistica che spazia nella scelta del mezzo espressivo e delle dimensioni, combinando sapientemente una vasta gamma di materiali. Sempre aperto a nuovi linguaggi e forme di espressione, Didier Guillon ha voluto inserire nella mostra JANUS anche un altro potente ritratto della caducità e del fascino di Venezia. All’interno della mostra, nella cornice delle maschere di JANUS, sarà infatti possibile assistere ad una proiezione esclusiva di Morte a Venezia il celebre e magico film di Luchino di Visconti ambientato nella Serenissima dove proprio la bellezza diventa protagonista inaspettata ed accoglie gli attori e lo spettatore nella città della passione e dell’amore.
La mostra JANUS negli spazi del Fondaco, celebra anche la prestigiosa partnership tra Valmont ed il department store veneziano iniziata a Settembre 2020. Al terzo piano, in un’area dedicata al beauty, uno spazio esclusivo Valmont invita il cliente ad un’inedita esperienza, tra rinomati cosmetici, fragranze raffinate e passione per l’arte: i rituali Valmont viso e corpo, la quintessenza dell’Elixir des Glaciers, l’alta gioielleria olfattiva di Storie Veneziane ed eventi artistici. Uno spazio emozionale e sensoriale dove è possibile fare esperienza di tutto l’Universo Valmont e dove l’arte incontra la bellezza. Per celebrare l’apertura dello spazio Valmont al Fondaco dei Tedeschi, Didier Guillon ha creato nel 2020 delle maschere in vetro di Murano in collaborazione con Leonardo Cimolin ricreando uno spazio unico e suggestivo nel suo genere. Tra le novità lusso dell’universo Valmont al momento è possibile acquistare Mica d’Oro I, il nuovo profumo di Storie Veneziane by Valmont. Una fragranza decadente e affascinante dedicata al Casino del Ridotto a Venezia. A breve saranno disponibili in esclusiva opere d’arte della Fondation Valmont, che saranno esposte e vendute in edizione limitata per iniziative di charity. Grazie a Didier Guillon, anche per la Maison Valmont l’arte è un tema fondamentale, un’ispirazione continua ancorata da più di 30 anni nel DNA della marca. Innamorato da sempre di Venezia, Didier Guillon ha acquistato nel 2019 un suggestivo palazzo veneziano del XVI secolo: Palazzo Bonvicini e lo ha ribattezzato Palazzo Nobile trasformandolo nella Maison dei Profumi del gruppo e nella sede mondiale della Fondation Valmont. “I marchi non possono più essere centrati su se stessi” sostiene Didier Guillon “ma devono costruire ponti verso altri universi, integrare nuove tendenze ed aprire nuovi orizzonti”. Un ponte simbolico ma anche generazionale. Didier Guillon intende infatti affidare la guida dalla Fondation Valmont al suo primogenito Maxence. Appassionato d’arte, Maxence seguirà le orme del padre nel percorso creativo ed artistico. Un fil rouge che continua nella famiglia Guillon. Un passaggio di consegne all’insegna della devozione per l’arte.
“Nel 2021 mi trasferirò a Venezia a Palazzo Bonvicini per dedicarmi esclusivamente all’arte” dichiara Didier Guillon “e mio figlio avrà il compito di diffondere e di sviluppare, tramite la Fondation Valmont, la passione per la bellezza. Venezia è il simbolo della fragilità del mondo, va preservata. Attraverso l’arte si possono mandare dei messaggi importanti di salvaguardia di ambiente e bellezza, di rinascita come vogliamo testimoniare con l’estetica di JANUS”. Il filo conduttore tra Fondation Valmont ed il Fondaco dei Tedeschi è dunque il legame tra Arte e Bellezza: la bellezza come simbolo delle eccellenze cosmetiche presentate nell’affascinante scenario del department store e la bellezza affascinante e misteriosa delle maschere di JANUS. Maschere veneziane, maschere bifronti con uno sguardo nel passato ma proiettate verso il futuro. La prospettiva di un nuovo inizio, di una nuova rinascita, mai cosi attuale come in questo particolare momento. Semplicemente le maschere di ciascuno di noi.
Carlo Franza