La mostra “In the Making”  vive  dal 22 maggio al 21 novembre, 2021 con due eventi di apertura il 20 e 21 maggio (18.00 → 20.00, su invito) a Palazzo Bembo a Venezia, come presenza locale all’interno della mostra di architettura e design organizzata dall’European Cultural Centre. Attraverso le fotografie di Matteo Losurdo e Lorenzo Basadonna, “In the Making” vuole dare rilevanza al processo creativo delle attività artigianali, a ciò che sottintende alla creazione di un artigiano. L’oggetto non vuole essere qui il vero protagonista ma piuttosto lo sono coloro che creano, le loro mani, gli strumenti che le accompagnano, e le botteghe. Entrare in contatto con la meraviglia dello spazio, la peculiarità degli strumenti e il fascino delle abili mani dell’artigiano offre la possibilità di conoscere la specificità di ogni mestiere. Non mostrando mai l’oggetto finale, la mostra vuole anche invitare a fantasticare su ciò che ognuno degli artigiani presentati potrebbe cre-are, attraverso le mani esposte e le loro caratteristiche, attraverso gli strumenti e le botteghe. Durante la mostra, curata da Ilaria Marcatelli, verranno presentati otto artigiani con diverse specializzazioni, acco-munati dalla modalità di produzione artigianale, dall’attenzione per il materiale, dalla cura per i dettagli e da un design autentico e di altissima qualità. Si tratta di Gabriele Gmeiner, Giuliana Longo, Fernando Masone, Gloria D’Este (Tessitura Luigi Bevilacqua), Daniela Levera, Stefano Morasso, Marisa Convento, Piero Dri. Maker Mile nasce a Venezia per puntare l’attenzione sui mestieri che contribuiscono a definire l’identità della laguna. Il progetto vuole valorizzare le attività artigianali, i saperi e le tecniche proprie di ciascuna di esse, ma anche riattivarle e metterle in costante dialogo con realtà attuali inerenti al design, al branding e alla digitalizzazione.

Daniela Levera coniuga il valore del design con l’importanza della lentezza, del processo, del fatto a mano. Cura, passione e consapevolezza di ogni dettaglio sono le caratteristiche ricorrenti del suo lavoro. Evidenti richiami ed immagini legate alla sua terra di origine, il Cile, ai colori e alle sensazioni dei paesaggi della Patagonia e dei deserti di Atacama, si intrecciano con influenze veneziane.

Fernando Masone è un artista che da anni affida il suo percorso creativo ad una materia antica e a tecniche tradizionali: la carta. Realizzata a telaio, la sua carta-cotone manifesta una concezione moderna, frutto di una costante sperimentazione e di una combinazione perfetta per i suoi fini artistici. Si definisce “complice assoluto della materia che lui stesso crea” e che gli permette di esprimersi nelle più svariate forme.

Piero Dri. Nella sua bottega Il Forcolaio Matto, Piero svolge un mestiere tipico della laguna: l’attività di remèr consiste nella creazione e riparazione dei remi e delle forcole delle barche in legno. Piero segue in maniera meticolosa le tecniche tradizionali per raggiungere risultati ottimali nella funzionalità. Ma allo stesso tempo, conferisce alle creazioni il gu-sto artistico personale e rendendole vere e proprie sculture funzionali che arredano spazi in tutto il mondo.

Stefano Morasso. Nato a Murano in una famiglia di artigiani e vetrai, Stefano si definisce “artigiano innamorato del vetro e ricercatore di bellezza”. Inizia, giovanissimo, a sperimentare le sue capacità artigiane ed è grazie al suo talento che riesce a creare forme moderne e uniche partendo da tecniche antiche. Insieme al lavoro della moglie Nicoletta Viola, orefice, si completa e danno vita a creazioni dalla perfetta armonia.

Marisa Convento. L’impiraressa è un mestiere antico veneziano che consiste nell’infilare le perle di vetro – che siano esse al lume, o perline a canna tirata (le conterie). Marisa inventa e crea con grande pazienza e maestria gioielli, ricami, fiori e coralli con le perle e conterie di vetro veneziane, scelte tra le più belle e rare. Marisa è vicepresidente del Comitato per la Salvaguardia dell’Arte della Perla in Vetro che ha l’obiettivo di far inserire le perle veneziane nella Lista degli Intangibili stilata dall’Unesco.

La Tessitura Luigi Bevilacqua porta avanti una delle tradizioni venezia-ne più antiche, utilizzando telai originali del XVIII secolo. I velluti, i broccati, i damaschi e i rasi mostrano la stesso qualità di secoli fa, con fantasie delle più svariate provenienze. Lo spazio ospita 25 telai a mano e ancora completamente funzionanti.

Gabriele Gmeiner  produce scarpe su misura della migliore qualità. Nel suo laboratorio,  la cura nella scelta dei materiali e l’attenzione per i dettagli, insieme alla passione per il suo mestiere, creano un’atmosfera unica. Il suo lavoro attuale integra uno spiccato spirito artistico e un assoluto rispetto per le tradizioni artigianali.

Giuliana Longo. Nel quartiere di San Marco, a pochi metri dal Ponte di Rialto, la bottega di Giuliana Longo esiste dal 1901. Qui la modista realizza cappelli di tutti i tipi, tra i quali anche i famosi cappelli per i gondolieri veneziani e quelli per il carnevale più antico del mondo. In questo posto artigianato e tradizione si sposano con un approccio moderno e una ricerca continua.

Daniela Levera Ceramista, Piero Dri Remèr, Stefano Morasso Maestro Vetraio, Marisa Convento Impiraressa, Tessitura Luigi Bevilacqua Tessitura, Gabriele Gmeiner Calzolaia, Giuliana Longo Modist.

Maker Mile/Manifesto  è un progetto che nasce per puntare l’attenzione sui mestieri che contribuiscono a definire l’identità di un luogo. Maker Mile vuole valorizzare le attività artigianali, i saperi e le tecniche propri di ciascuna di esse, ma anche riattivarle e metterle in costante dialogo con realtà contemporanee inerenti al design, al branding e alla digitalizzazione. La complementarità tra le tradizioni e le sue nuove forme ed espressioni rappresenta il motore di ricerca per una rigenerazione e riappropriazione culturale.Attraverso un’attitudine aperta e contemporanea, Maker Mile si impegna a intervenire attraverso allestimenti, dibattiti, workshop ed eventi finalizzati a includere tutte le realtà artigianali che meritano di essere conosciute. Le iniziative proposte sono rivolte alla cittadinanza, ai giovani, ai visitatori curiosi di scoprire l’autentica bellezza di ogni luogo.L’ambizione di Maker Mile è quella di essere un progetto itinerante,in continua ricerca ed espansione: Venezia rappresenta il contesto opportuno da cui partire, in quanto ricca per eccellenza di mestieri secolari, unici e straordinari.

Carlo Franza

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