Venezia la città più bella del mondo, è viva. E soprattutto culturalmente carica di progetti e di eventi. E’ stata inaugurata lunedì 7 febbraio 2022, nella sede dell’Ateneo Veneto a Venezia, la mostra “Gli itinerari culturali del Consiglio d’Europa in Italia: un patrimonio europeo”, allestita nella sala lettura e aperta al pubblico fino al prossimo 21 febbraio 2022. Venezia è la prima città italiana a ospitare l’esposizione, già allestita a Strasburgo prima nella sede del Consiglio d’Europa e poi all’Istituto culturale italiano della città francese. L’iniziativa è stata organizzata dal Consiglio d’Europa e illustrata da Luisella Pavan-Woolfe, direttrice della Sede italiana a Venezia. Al via inaugurale presenti l’ambasciatrice Valeria Biagiotti, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e responsabile per la Task Force Semestre di Presidenza italiana del Consiglio d’Europa e Stefano Dominioni, Segretario Esecutivo dell’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari culturali, nonché Luisella Pavan-Woolfe Direttrice della Rappresentanza italiana del Consiglio d’Europa.  All’inaugurazione dell’esposizione ha preso parte Antonella Magaraggia, presidente dell’Ateneo Veneto, la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano e il Dott. Mattia Carlin Vicepresidente dei Consoli Onorari in Italia. Organizzata nell’ambito del Semestre di Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, inaugurata a Strasburgo in presenza della Segretaria Generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić, l’esposizione guida il visitatore attraverso i 29 Itinerari Culturali con membri di rete italiani, otto dei quali hanno la propria sede associativa in Italia. “Non posso che esprimere la mia gratitudine per aver scelto Venezia come prima tappa di questa mostra” ha detto Damiano. “Un itinerario che ci fa riscoprire le bellezze del grande patrimonio artistico e culturale dei nostri territori. Un sentito ringraziamento a Luisella Pavan-Wolfe, eccellente rappresentante del Consiglio d’Europa, con cui collaboriamo in grande sinergia per moltissime iniziative nella nostra città”. Si tratta di un viaggio nel tempo e nello spazio che si snoda lungo tutta l’Europa alla riscoperta di suggestivi luoghi d’attrazione culturale e del loro ruolo nel processo di valorizzazione del nostro patrimonio condiviso. Avviato nel 1987 con la Dichiarazione di San Giacomo di Compostela, il Programma conta ad oggi 45 Itinerari certificati che trattano di architettura e di paesaggio, di religioni e di spiritualità, di gastronomia e di patrimonio intangibile fino a ricordare i grandi Maestri dell’Arte della Musica e della Letteratura Europea.

Tra i pannelli della mostra, organizzata in occasione del Semestre di Presidenza italiano del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, è possibile soffermarsi sugli otto itinerari che hanno la propria sede associativa in Italia. Sono invece 21 i percorsi europei che attraversano l’Italia pur avendo altrove la loro sede istituzionale. Ogni pannello contiene una cartina che riporta tutti i Paesi che fanno parte dell’Itinerario, oltre a un codice QR che rimanda alla pagina web del sito del programma del Consiglio d’Europa. Gli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa (ad oggi sono già 45 i percorsi certificati), dunque, rappresentano un vero e proprio invito al viaggio e alla scoperta del patrimonio culturale europeo.
“Gli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa – spiega Luisella Pavan-Woolfe, direttrice della Sede italiana del Consiglio d’Europa – sono uno strumento di dialogo interculturale, cooperazione transnazionale, sviluppo sostenibile e recupero del patrimonio materiale e immateriale europeo unico nel suo genere. Questi offrono anche un’opportunità di ripensare il turismo attraverso approcci più resilienti e sostenibili, indispensabili per superare le sfide future create anche dalla pandemia da Covid-19. Il progetto di un itinerario culturale sulla Via della Seta Europea, nato dal Comune di Venezia, si iscrive pienamente in questo contesto, ricordando come attorno al tema della lavorazione della seta, città, regioni e paesi del continente abbiano creato una storia comune”. L’evento si concluderà il 18 febbraio 2022 con una conferenza internazionale sugli Itinerari culturali in Italia a cui parteciperà il Presidente dell’Istituto europeo degli Itinerari Culturali il signor Jean Claude Kugener, nonché numerosi Presidenti e Segretari di importanti Itinerari culturali europei.

Carlo Franza

 

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