Attraverso le vite. Grotesk, Russ Pope e Nathaniel Russell espongono da Antonio Colombo Arte Contemporanea a Milano
Antonio Colombo Arte Contemporanea presenta dal 26 maggio al 14 luglio 2023 la mostra collettiva “Through The Grapevine” di Grotesk, Russ Pope e Nathaniel Russell, tre artisti che condividono riferimenti alla cultura street e urban e che per l’occasione presentano una serie di opere inedite che celebrano il valore e il piacere della musica e della sua condivisione. L’inaugurazione della mostra si terrà giovedì 25 maggio dalle 18.00 alle 20.30 negli spazi espositivi di via Solferino 44 a Milano. Per l’occasione Russ Pope personalizzerà una stampa d’arte in edizione limitata realizzata ad hoc.
La mostra prende il titolo dalla cover di I Heard It Through The Grapevine della band punk rock inglese The Slits e raccoglie una serie di opere ispirate alla musica, all’atto di ascoltare, suonare, condividere la musica con gli amici e ballarla, vivere con e attraverso la musica. I tre artisti sono coordinati da Russ Pope che collabora con la galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea da diversi anni, sia in qualità di artista che di curatore.
Grotesk, Russ Pope e Nathaniel Russell hanno creato una lunga playlist collaborativa su Spotify, che è stata la principale fonte di ispirazione per la realizzazione della mostra. Il racconto di storie di piacere uditivo, il movimento della danza, le buone vibrazioni mentali dei brani sono al centro dei disegni e dei dipinti dei tre artisti, che vivono geograficamente lontani l’uno dall’altro (provengono da Oregon, Indiana e New Hampshire) ma che sono uniti dal terreno comune dello skateboard, dei graffiti e della musica. I tre artisti condividono inoltre la stessa passione per un’arte senza frontiere, che spazia attraverso diversi ambiti, passando per numerose collaborazioni con diversi brand come Nike, Zoo York, Vans, Element, per citarne alcuni. Ognuno di loro ha uno stile originale, un segno e un tratto riconoscibili.
Grotesk, nome d’arte di Kimou Meyer, è un artista e grafico di origine svizzera. Nel 1999 si trasferisce a New York, dove si avvicina alla cultura e all’estetica dei graffiti e ne è fortemente influenzato. Il suo lavoro ha reminescienze del minimalismo svizzero, con disegni puliti e forme essenziali. La sua arte è intrinsecamente connessa con l’osservazione e l’interazione con le persone che lo circondano, concentrandosi su comportamenti e movimenti. Tali osservazioni danno origine a delle idee e a delle impressioni che si generano nel suo subconscio, e agiscono da motore per le sue creazioni. Quando Kimou finisce uno schizzo, vecchie situazioni, notizie di attualità, barzellette, amici o immagini del passato riaffiorano, guidandolo verso il risultato finale.
Russ Pope si concentra principalmente sull’imprevedibilità (e talvolta sulla prevedibilità) della vita quotidiana, raccontandola con arguzia e intimità. Si diverte a contestualizzare persone e luoghi e a favorire la circolazione di idee e narrazioni. Il suo atteggiamento impressionista è bilanciato dall’uso del colore e delle linee di contorno. È un creatore costante, che condivide i resoconti quotidiani della sua vita attraverso una prolifica produzione di disegni che spesso diventano il soggetto dei suoi dipinti.
La pratica artistica di Nathaniel Russell si concentra nel campo del design e dell’illustrazione. Il suo lavoro spazia dal disegno tradizionale alla pittura e alla scultura, fino alla scenografia e alla performance multimediale. La sua arte si distingue per forme e colori essenziali, ricorrendo a parole o frasi scritte, incoraggiando gli altri a riempire gli spazi che lascia intenzionalmente vuoti e scegliendo di volta in volta il mezzo che meglio si adatta all’idea. Il lavoro di Nathaniel trae ispirazione dalla musica e dalla lettura e spesso combina il testo e la scrittura con il disegno. Utilizza un’economia di linee e parole per alludere a collegamenti inconsci e a connessioni universali, e i suoi testi spesso si leggono come titoli di libri immaginari, brani di canzoni e poesie. L’umorismo gioca un ruolo importante ed è usato come equilibrio e rimedio alle situazioni, a volte oscure, che l’essere umano vive sul pianeta Terra.
Grotesk (1974), attualmente vive e lavora in Oregon, USA. Kimou Meyer (in arte Grotesk) è un artista nato a Ginevra noto per il suo linguaggio visivo distintivo e dinamico che esplora i momenti banali della vita umana. Dal laboratorio di modellini in legno dei genitori a Ginevra alle strade trafficate di New York, il percorso creativo di Kimou è stato segnato da una costante spinta all’innovazione e alla sperimentazione. Il suo lavoro trae ispirazione da diverse fonti, tra cui l’architettura minimalista del suo ambiente d’infanzia e il caotico linguaggio visivo della cultura Hip Hop e skate. Nel 1999 si è affermato come presenza formidabile nel mondo dell’illustrazione, dello streetwear e della direzione creativa dopo essersi trasferito a New York. Con il suo alter ego Grotesk, Kimou ha sviluppato una visione artistica unica che approfondisce i temi dello sport, della vita urbana, dell’anonimato e della lotta quotidiana. L’esperienza di Kimou nello studio dei personaggi è evidente nella sua esplorazione della postura del corpo e delle emozioni, utilizzando un linguaggio semplificato per comunicare idee complesse. La carriera di Kimou è fiorita con la co-fondazione di Doubleday & Cartwright, un’agenzia creativa incentrata sullo sport, e di Victory Journal, una pubblicazione all’avanguardia. Ha anche guidato importanti progetti commerciali, come il rebranding dei Milwaukee Bucks dell’NBA e lo sviluppo della franchigia MLS di David Beckham, l’Inter Miami CF. Oggi Kimou risiede a Portland, in Oregon, con la sua famiglia e continua a spingersi oltre i limiti come direttore creativo di Nike. La sua capacità di combinare il suo background eterogeneo con una ricerca incessante di nuovi risultati visivi è ciò che rende Kimou Meyer un artista felice di essere infelice.
Russ Pope (1970), attualmente vive e lavora nel New Hampshire, USA. Russ Pope è uno skateboarder dall’età di 5 anni e non ha mai abbandonato questo mondo. Possiede anche un marchio di skateboard che quest’anno festeggia il suo 10° anniversario (Transportation Unit) e ha fondato, nel 1994, Creature Skateboards. Russ ha diretto e prodotto in esclusiva molti importanti film sullo skateboard nel corso dei suoi anni di attività in questo settore. La sua estetica è profondamente radicata nella storia di questo sport. Russ progetta e collabora regolarmente con numerosi partner commerciali; di recente ha disegnato prodotti e realizzato illustrazioni per aziende del calibro di Disney, Cole Haan, K2 Ski corp, Major League Baseball e Stance. Russ è editorialista per la rivista Juxtapoz per la quale scrive dei suoi viaggi e condivide disegni e fotografie dei suoi spostamenti in tutto il mondo. Russ ha anche curato varie mostre, a cui egli stesso ha preso parte assieme ad altri artisti, presso la galleria Subliminal Projects di Shepard Fairey a Los Angeles. Seleziona anche artisti per opportunità commerciali nel settore dello skate, del surf e della moda.
Nathaniel Russel (1976), attualmente vive e lavora in Indiana, USA. Dopo l’università, ha trascorso diversi anni nella Bay Area di San Francisco realizzando poster, copertine di dischi e xilografie. È tornato nella sua città natale, Indianapolis, e ora passa il suo tempo a creare disegni, volantini, sculture e musica. Il lavoro di Russell viene regolarmente esposto in tutto il mondo, sia in gallerie tradizionali sia in spazi informali, solitamente circondato da una lista di amici e collaboratori in continua espansione. I suoi disegni e dipinti sono apparsi sul New York Times, su copertine di libri e album pluripremiati e su innumerevoli capi di abbigliamento, skateboard e poster. Ha pubblicato numerose registrazioni delle sue canzoni e della sua musica con il proprio nome e con quello di vari gruppi e collaborazioni. Continua a viaggiare e a mostrare il suo lavoro a livello internazionale, con prossime mostre personali, performance e murales nel New England, a Tokyo, a Marfa e a Joshua Tree.
Carlo Franza