Presentato al Circolo degli Esteri di Roma il volume “La Residenza dell’Ambasciatore d’Italia nel Regno dei Paesi Bassi” dell’Ambasciatore Gaetano Cortese.
Alla presenza di un pubblico di eccellenza si è svolta al Circolo degli Esteri di Roma giovedì 25 maggio 2023 la presentazione del volume “La Residenza dell’Ambasciatore d’Italia nel Regno dei Paesi Bassi”, curato dall’Ambasciatore Gaetano Cortese ed edito nella prestigiosa Collana dell’Editore Carlo Colombo di Roma; un volume significante per la storia diplomatica dei due paesi e soprattutto fa luce in modo singolarissimo sulla residenza dell’ambasciatore italiano che opera in quel paese del Nord Europa. Al tavolo della presentazione oltre all’autore l’illustre Ambasciatore Gaetano Cortese, ecco Stefano Polli Vicedirettore dell’ANSA e coordinatore del dibattito, Giorgio Novello Ambasciatore d’Italia nel Regno dei Paesi Bassi, Willem Alexander Van Ee Ambasciatore del Regno dei Paesi Bassi in Italia, Rocco Cangelosi Ambasciatore e Consigliere di Stato, il collega Professor Francesco Perfetti professore ordinario di Storia contemporanea e di Storia delle Relazioni Internazionali alla Luiss Guido Carli, l’Architetto Ketty Migliaccio, Paola Sannucci già direttrice tecnica delle Gallerie Nazionali e Giovanni Battista Colombo Editore. Un messaggio è stato inviato in video collegamento dall’Ambasciatore Umberto Vattani, in questi giorni a Nuova Delhi dove è in trasferta la mostra di arte contemporanea da lui campionata, “The Grand Italian Vision: The Farnesina Collection”, per mostrare l’Arte italiana nel mondo. Il libro (Gaetano Cortese, La Residenza dell’Ambasciatore d’Italia nel Regno dei Paesi Bassi, Servizi Tipografici Carlo Colombo, Roma, 2023, pp.484) si apre prima con uno scritto dell’Ambasciatore d’Italia a L’Aja Giorgio Novello su “Il Palazzo e la Città”, poi con un indirizzo di saluto dell’Ambasciatore olandese a Roma, Willem Alexander Van Ee, seguono i contributi dell’Ambasciatore e Consigliere di Stato Rocco Cangelosi su “La lezione di Maastricht trent’anni dopo. Il ruolo d’Italia e Olanda nel processo di integrazione europea”, del Prof. Francesco Perfetti su “Arte e cultura: un felice incontro plurisecolare”, della Dott.ssa Paola Sannucci su “Italia e Olanda: il germogliare di una stretta vicinanza nei secoli XI- XVI”, e dell’architetto Ketty Migliaccio su “Il progetto della Cancelleria diplomatica italiana all’Aja di Florestano Di Fausto”. Encomiabili le parole dell’Ambasciatore olandese in Italia, Willem Alexander Van Ee, intervenendo al Circolo degli Esteri alla presentazione del volume, “I falchi e le colombe non ci sono più” ha detto, perchè è finito il tempo in cui gli olandesi “frugali” (dall’inglese “frugal”, parsimonioso) e gli italiani, per gli olandesi “spreconi” e incapaci di sfruttare al meglio le potenzialità dell’Unione Europea, si scambiavano reciproche accuse. “La pandemia prima e l’invasione russa dell’Ucraina subito dopo ci hanno fatto capire che abbiamo bisogno dell’uno e dell’altro” e ora, come già una volta, ha affermato con il suo intervento anche l’Ambasciatore Italiano all’Aja, Giorgio Novello, le diplomazie dei due Governi lavorano nuovamente di concerto come ai tempi migliori, cioè come quando furono fianco a fianco prima nella costruzione dell’Europa e poi, trent’anni fa, nella firma del Trattato di Maastricht; il diplomatico italiano Giorgio Novello ha espresso vivace ammirazione per la nuova opera editoriale dell’Ambasciatore Gaetano Cortese, che tra l’altro ha retto l’ambasciata italiana all’Aja. Risultato, questo, raggiunto attraverso un negoziato estremamente complesso ma altrettanto pragmatico che per il “negoziatore italiano” di allora, l’Ambasciatore e Consigliere di Stato Rocco Cangelosi, potrebbe essere oggi un modello per contribuire alla ricerca della soluzione dei gravi problemi aperti sul piano internazionale. Gli interventi hanno giocato nel ricostruire passato e presente alla luce di quella massima che in diplomazia vale sempre, ossia “Historia magistra vitae” , locuzione latina che, tradotta letteralmente, significa “La Storia [è] maestra di vita” ed è tratta da una frase più ampia presente nell’opera “De Oratore” di Cicerone: la frase completa è “Historia vero testis temporum, lux veritatis, vita memoriae, magistra vitae, nuntia vetustatis” (Cicerone, De Oratore, II, 9, 36), ovvero “La storia in verità è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra di vita, messaggera dell’antichità.”
Numerose le personalità del mondo, politico, economico, diplomatico, militare, culturale e della stampa e informazione che hanno partecipato alla presentazione del libro sulla Residenza dell’Ambasciatore d’Italia nel Regno dei Paesi Bassi presso la palazzina storica, fondata ed inaugurata, dall’allora Ministro degli Affari Esteri Galeazzo Ciano, del Circolo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
All’evento erano presenti il Vice Presidente emerito della Corte Costituzionale Luigi Mazzella, l’avvocato generale dello Stato Ignazio Caramazza, il Giudice della Corte di Cassazione Massimo Fedeli, l’Ammiraglio Marcello De Donno, già Capo di Stato Maggiore della Marina, il Direttore Generale per le Risorse umane e l’Innovazione, ambasciatore Renato Varriale, gli Ambasciatori, Achille Amerio, Elena Basile, Gabriele Checchia, Carlo Marsili, Franco Mistretta, Giuseppe Morabito, Cosimo Risi, Lucio Alberto Savoia, Paolo Serpi, Alberto Schepisi, Massimo Spinetti, Gianfranco Varvesi, le Ambasciatrici Lucia Mistretta, Danielle Pensa, Olga Ricciardi, Francesca Vattani, il Console Onorario del Regno dei Paesi Bassi a Firenze Avv. Donato Nitti, i già Direttori degli Istituti Italiani di Cultura Prof. Giuseppe Manica e Prof.ssa Pialuisa Bianco, il Vice presidente dell’Unione dei Consoli Onorari in Italia Mattia Carlin, il direttore del servizio diplomatico dell’ANSA, Carlo Rebecchi, il direttore del Giornale Diplomatico Dario de Marchi, il direttore di Consul Press Giuliano Marchetti, il direttore di Eurocomunicazione Giovanni De Negri.
Nel corso della presentazione è stato infine proiettato un video, curato dall’Ambasciatore Stefano Baldi, attualmente Rappresentante Permanente d’Italia presso l’OSCE di Vienna, contenente tutte le pubblicazioni della Collana dell’Editore Carlo Colombo di Roma dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero, che ha riscosso un grande plauso da parte del pubblico presente in aula. Al termine dell’evento è stato offerto quale omaggio personale dell’editore Giovanni Battista Colombo a tutti gli ospiti presenti un esemplare della pubblicazione. Una presentazione toccante e di grande interesse storico, ed ora la collana prestigiosa dell’Editore Colombo, diretta dall’Ambasciatore Gaetano Cortese, si avvale di un volume nuovo e preziosissimo per i diversi risvolti toccati, capace di segnare ancor più la storia tra Italia e Paesi Bassi, incorniciando in modo aureo non solo la diplomazia italiana ed estera, ma soprattutto quel segmento di cultura che lega mirabilmente due paesi come l’Italia e il Regno dei Paesi Bassi.
Carlo Franza