Omar Galliani e l’omaggio a Zeffirelli. L’opera splende e illumina la Fondazione Franco Zeffirelli di Firenze
La Fondazione Franco Zeffirelli Onlus di Firenze presenta fino al 30 novembre 2023 “Un’Opera per Zeffirelli“, l’installazione realizzata da Omar Galliani in omaggio al grande regista-scenografo nel centenario dalla nascita. Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale artMacs e l’Associazione Culturale Maestro, performing Artists from Zeffirelli Foundation, con il patrocinio del Comune di Firenze e della Regione Toscana e la partecipazione di Tornabuoni Arte.
Il titolo del progetto – “Un’Opera per Zeffirelli” – gioca sul doppio significato della parola “opera” in ambito artistico: da un lato le opere liriche di Zeffirelli, entrate a far parte della storia dello spettacolo e dell’immaginario collettivo, dall’altro le opere d’arte di Galliani, capaci di rinnovare e reinventare la grande tradizione del disegno italiano, portandola ad una dimensione monumentale. Un’opera – la “Madama Butterfly” di Puccini – è inoltre il soggetto cui Galliani si ispira per rendere omaggio al registra; un’opera che ancora oggi viene riproposta nell’allestimento storico che il Maestro eseguì per l’Arena di Verona.
La Sala Musica della Fondazione Franco Zeffirelli Onlus, nata come Oratorio per gli Oratoriani di San Filippo Neri, ospita una grande tavola di Omar Galliani, immersa nella penombra. Un fascio di luce illumina un volto blu oltremare, realizzato con pastelli policromi e oro in foglia. Espressione di fragilità e fortezza, il viso di donna si rispecchia nel suo doppio, in un volo di fiori e farfalle. Ad una tavola disegnata, disposta in alto sulla balconata, fa eco un lungo tappeto stampato, proiettato verso il catino absidale.
Visitando le stanze dell’attiguo Museo Zeffirelli è possibile rendersi conto non soltanto della straordinaria “mano” che possedeva Zeffirelli, ma anche di come tutte le fasi dell’ideazione, sia che si trattasse di teatro, opera, oppure cinema, passassero da una stesura a matita. Allo stesso modo l’installazione di Galliani, maestro indiscusso del disegno, assume il carattere di una messinscena teatrale, unendo più parti in un’unica creazione.
«Omar Galliani è un Maestro che, pur guardando al passato, ha sviluppato un’arte che è squisitamente contemporanea», scrive Pippo Zeffirelli, presidente della Fondazione Franco Zeffirelli Onlus. «Lo stesso amore per il passato e la stessa adesione al presente hanno sempre caratterizzato il lavoro di Franco Zeffirelli. Una sapienza antica unita alla conoscenza profonda dei mezzi tecnici ed espressivi contemporanei, che hanno fatto sì che le sue opere divenissero immediatamente classiche».
«Sia come curatore che come presidente dell’Associazione Maestro – dichiara Matteo Corati – sono felice che uno dei migliori artisti contemporanei internazionali abbia scelto di celebrare uno dei più grandi artisti della messinscena e della regia italiana, anch’esso stimato nel mondo, attraverso un’installazione che sancisce il primato del disegno, alla ricerca di un’idea di bellezza espressa attraverso un’antica sapienza tecnica che si rivolge ed usa il linguaggio del nostro presente. Un’installazione viva e aperta che sarà anche oggetto di formazione e di prova per giovani studenti».
«Tra gli obiettivi dell’Associazione culturale artMacs, istituita in memoria di mio fratello Massimiliano – conclude Michelangelo Galliani – c’è il sostegno e la promozione dei giovani artisti. È quindi con piacere che abbiamo accolto l’invito della Fondazione Franco Zeffirelli Onlus e di Matteo Corati, compagno di studi di Massimiliano e presidente dell’Associazione Maestro, ad essere parte di un progetto artistico che riserva grande spazio alla creatività giovanile».
Durante il mese di apertura, si terranno alcuni “concerti al buio” a cura del Conservatorio Cherubini di Firenze, grazie alla disponibilità del direttore Giovanni Pucciarmati. Gli studenti troveranno nell’installazione un luogo aperto nel quale provare e cimentarsi a contatto con i visitatori.
Omar Galliani terrà inoltre una masterclass dal titolo “Dal disegno all’installazione”, rivolta a docenti, studenti e diplomati delle Accademie di Belle Arti e delle scuole di alta formazione (informazioni e iscrizioni sul sito www.fondazionefrancozeffirelli.com).
Nel corso del vernissage su invito, previsto per sabato 28 ottobre alle ore 18.00, il poeta Davide Rondoni leggerà una poesia scritta per l’occasione. A seguire, il dialogo tra Omar Galliani e Matteo Corati e l’intervento della giovane violoncellista Camilla Gentile, che suonerà due brani, tra cui un adattamento per violoncello dalla “Butterfly” di Puccini, scritto appositamente dal maestro direttore e concertatore Concita Anastasi
Presso la sede della mostra è disponibile una brochure con la prefazione di Pippo Zeffirelli, un testo critico di Matteo Corati, poesie di Davide Rondoni, Corinna Nigiani degl’Innocenti e Omar Galliani e un ricco apparato iconografico. Il Museo Zeffirelli (Complesso di San Firenze, Piazza San Firenze 5, Firenze) è visitabile da martedì a domenica con orario 10.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.00), chiuso il lunedì. Prenotazioni: T. +39 320 1637839, ticket@fondazionefrancozeffirelli.com). Informazioni: www.fondazionefrancozeffirelli.com.
Carlo Franza