I Grandi Maestri Incisori alla Salamon Fine Art di Milano. Cinquanta capolavori che raccontano cinque secoli di cultura europea.
A sei anni dall’ultima esposizione dedicata ai Grandi Maestri Incisori, è proposta una collezione di quasi cinquanta capolavori che raccontano cinque secoli di cultura europea. In esposizione in galleria Salamon Fine Art a Milano, Palazzo Cicogna – Via San Damiano, fino al 22 dicembre 2023. In mostra moltissime le rarità.
Dal Diluvio Universale (molto attuale!) di Jacopo de’ Barbari al Cavaliere, la Morte e il Diavolo di Albrecht Dürer; dal sublime Autoritratto di Rembrandt alle Vedute di Bernardo Bellotto. Un excursus che permette di leggere avvenimenti storici, episodi biblici, mitologici, filosofici, nonché i cambiamenti tecnici, che hanno segnato la storia della società moderna.
Fra le esclusività spicca la speciale Venere di Domenico Campagnola. Così come rari sono i ben cinque esemplari di diversi colori dell’Uomo seduto, frutto della fortunata collaborazione fra il Parmigianino e Antonio Fantuzzi da Trento; tutti realizzati in chiaroscuro. Un’occasione per approfondire, in catalogo, l’avvincente esigenza europea di realizzare stampe a colori. Una presenza massiccia in mostra, poi, sono le stampe degli artisti appartenenti al Grand Tour, i Tiepolo, Canaletto e Bernardo Bellotto, di quest’ultimo la rarissima scena teatrale incisa in omaggio all’arciduchessa Maria Teresa d’Austria, che nel 1741 commissiona un nuovo teatro intimo vicino al suo palazzo viennese, dove va in scena in balletto Le Turc Genereux, protagonista dell’opera bellottiana. La mostra è accompagnata da un catalogo cartaceo interamente illustrato, con ampie schede descrittive ed iconografiche.
Le stampe sono fra le opere più diffuse del mondo moderno. A partire dalla scoperta della carta e dalla sua introduzione in Occidente alla fine ‘400 e grazie all’introduzione dei metodi di produzione seriale, artisti, umanisti e scienziati hanno colto l’opportunità per esprimersi, con risultati significativi ed inequivocabili. Immagini che hanno cambiato il modo di diffondere il sapere e hanno avviato un processo culturale impensabile prima, in atto ancora oggi. Senza mai dimenticare le finalità estetiche e democratiche, avvicinando un pubblico nuovo e meno elitario. Le caratteristiche vincenti delle incisioni possono essere sintetizzate in poche e avvincenti caratteristiche: originalità, artigianalità, creatività, cultura. Una varietà di invenzioni che da sempre eleva la stampa fra le arti maggiori. L’inaugurazione coincide con l’apertura della sei gallerie site in Palazzo Cicogna che per la terza volta danno vita alla manifestazione Gallerie a Palazzo che vede coincidere le rispettive aperture, di altrettante mostre, in contemporanea.
Carlo Franza