L’Europa si inchina a Erdogan, ma va sottolineato che Erdogan è un dittatore musulmano che ha trasformato la Turchia occidentalizzata in un paese arretrato dove la Costituzione di Ataturk è disattesa e il paese è diventato islamico. Ed allora sentite l’ultima, che deve svegliare l’Europa, gli Europei, gli italiani, che ancora non sanno cosa ne sarà del loro futuro prossimo.  E forse anche addio alla libertà. Già, parola usata e abusata. Pensate che in Turchia dopo la famosa Basilica di Santa Sofia   -quella che era la San Pietro d’Oriente-   un’altra chiesa storica a Istanbul, considerata tra i capolavori mondiali dell’arte bizantina, sarà trasformata in moschea. La decisione è stata presa dal governo Erdogan. Si tratta di San Salvatore in Chora, famosa in tutto il mondo per i suoi affreschi, come riporta il quotidiano turco “Veni Safak”. Si chiamerà Moschea di Kariye. Esattamente come per la vicenda di Santa Sofia anche questo edificio è stato un museo per quasi 80 anni. La futura “Moschea di Kariye” a fine febbraio 2024 inizierà la sua attività religiosa aprendo le porte alle preghiere islamiche.  Altro che Padre nostro, Ave Maria e Litanie dei Santi.  Ma l’affronto religioso eccolo qua. Gli affreschi a sfondo religioso sulla vita di Cristo che vi sono nell’interno saranno coperti da drappi. San Salvatore in Chora è considerata uno dei più importanti esempi di architettura sacra bizantina nel mondo e risale a un monastero del VI secolo, che successivamente incluse anche l’attuale chiesa nel XII secolo.  Dopo la conquista ottomana di Costantinopoli nel 1453, la chiesa fu convertita in moschea nel 1511. Dopo la seconda guerra mondiale, la chiesa fu restaurata da esperti americani e utilizzata come museo dal 1945 per ordine dell’allora Consiglio dei ministri, e come museo statale dal 1958. Questa decisione è stata annullata quattro anni fa e la conversione è ora imminente. Nel luglio 2020, il governo Erdogan aveva   convertito la Basilica di Santa Sofia facendola diventare una moschea, soddisfacendo così la richiesta dei fondamentalisti e dei nazionalisti musulmani turchi.  Un affronto a tutta la cristianità, la cattolicità, al Vaticano, al Papa, a Roma, a tutti i credenti in Cristo e nella Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Hagia Sophia è stata la più grande Chiesa della cristianità per quasi 1000 anni. Nel 1543 i conquistatori ottomani la trasformarono in una moschea. Il fondatore della Repubblica turca, Mustafà Kemal “Ataturk”, dichiarò l’edificio museo nel 1934. La rinnovata conversione in moschea da parte del governo Erdogan, dittatore dello stato turco, ha scatenato feroci proteste internazionali.

Carlo Franza