La Deposizione è un dipinto ad olio su tela realizzato tra il 1602 e il 1604 dal pittore italiano Michelangelo Merisi detto il Caravaggio e conservato nella Pinacoteca Vaticana.
Il dipinto fu commissionato da Girolamo Vittrice per la cappella dedicata alla Pietà, di proprietà dello zio (Pietro Vittrice, morto il 26 marzo 1600), che si trova nella chiesa di Santa Maria in Vallicella a Roma, celebre sede dell’Oratorio di San Filippo Neri. Il dipinto, realizzato negli ultimi anni del soggiorno romano di Caravaggio, fu elogiato anche dai biografi del Seicento, generalmente preoccupati da quella che, a loro avviso, era l’eccessiva aderenza di Merisi ai dati naturali, poco propensi a idealizzare soggetti e personaggi nei suoi dipinti. Tale elogio fu riportato anche da Giovanni Baglione che, con grande franchezza, scrisse: “Nella nuova chiesa sul lato destro ce n’è uno suo nella seconda cappella del Cristo morto, che vuole seppellirlo con alcune figure, lavorate ad olio; e dicono che questo sia il suo lavoro migliore”. Queste, però, sono le parole di Giovanni Pietro Bellori: “La Deposizione di Cristo nella Nuova Chiesa dei Padri dell’Oratorio è meritatamente tenuta in considerazione tra le migliori opere uscite dal pennello di Michele. Le figure sono poste su una pietra nell’apertura della tomba. Al centro si vede il corpo sacro, Nicodemo lo tiene dai piedi, abbracciandolo sotto le ginocchia e mentre abbassa le cosce, gli escono le gambe. Di là San Giovanni pone un braccio sulla spalla del Redentore, e il suo volto rimane supino, e il suo petto pallido a morte, appendendo il braccio con il lenzuolo; e l’intero nudo è ritratto con la più esatta forza d’imitazione. Alle spalle di Nicodemo si vedono le Marie in lutto, l’una con le braccia alzate, l’altra con un velo sugli occhi, e la terza guarda il Signore”. Parole, queste del Bellori, cariche di umanità.  Giovan Pietro Bellori (Roma 15 gennaio 1613 – Roma 19 febbraio 1696) è stato uno scrittore, antiquario e storico dell’arte italiano. Conosciuto anche come Gian Pietro Bellori o Giovan Pietro Bellori, fu uno dei biografi più importanti degli artisti del Barocco Italiano del XVII secolo. Storico dell’arte, viene da molti considerato, assieme a Filippo Baldinucci l’equivalente di epoca barocca di Giorgio Vasari.

Pinacoteca Vaticana-Città del Vaticano

Carlo Franza

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