“L’Ambasciata d’Italia in India”, il volume dell’Ambasciatore Gaetano Cortese presentato al Circolo degli Esteri – Roma
In una serata spettacolare al Circolo degli Esteri di Roma, sede prestigiosissima della diplomazia italiana, si è tenuta la presentazione del volume “L’Ambasciata d’Italia in India” a cura dell’Ambasciatore Gaetano Cortese che, in occasione del 75° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e lo Stato Federale dell’Asia Meridionale, ha arricchito di un altro tassello la prestigiosa Collana dell’Editore Carlo Colombo, da lui stesso ideata al fine di valorizzare il patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero, ancora oggi forse poco conosciuto. Un libro di prestigio di cui ci eravamo già occupati su Il Giornale il 4 aprile del 2024 con una recensione che ne descriveva dettagliatamente la portata storica. Una pubblicazione di grande pregio che ripercorre la storia diplomatica tra i due Paesi negli ultimi 75 anni di relazioni tra l’Italia e l’India e soprattutto illustra il profilo storico ed architettonico della Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a New Dehli. Un lavoro di straordinaria importanza, come più volto sottolineato dai relatori intervenuti alla conferenza stampa di presentazione, a partire dal Senatore Giulio Terzi di Sant’Agata, che definendo l’opera di Gaetano Cortese “affascinante” ed esaltando il lavoro svolto per il testo dal professor Francesco Perfetti, ha ricordato come, in qualità di Presidente dell’Intergruppo Parlamentare di Amicizia Italia-India era stato lui stesso a chiedere al curatore di realizzare il Volume. Parole di elogio e cariche di una visione culturale e storica mirabolante sono state spese anche dall’Ambasciatore Umberto Vattani, mentre il Prof. Francesco Perfetti, con un’analisi attenta, ha concentrato il suo intervento sui contenuti del libro. Anche l’Ambasciatore d’Italia in India Vincenzo De Luca ha voluto partecipare ai lavori, affidando la sua testimonianza a un videomessaggio: “La Residenza italiana, con il suo giardino – ha spiegato il diplomatico – è stato uno strumento fondamentale per la promozione e proiezione del nostro Paese, anche attraverso i tanti eventi ospitati”.
Una convention eccezionale che ha trovato coinvolte personalità del mondo politico, economico, diplomatico, militare, culturale e della stampa e dell’informazione che hanno preso parte all’evento tenutosi presso la palazzina storica del Circolo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, fondata ed inaugurata dall’allora Ministro degli Affari Esteri Galeazzo Ciano.
Erano presenti il Vicepresidente emerito della Corte Costituzionale Luigi Mazzella, l’avvocato generale dello Stato Ignazio Caramazza, il Giudice della Corte di Cassazione Massimo Fedeli, il già Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio Marcello De Donno, il Generale Giuseppe Cornacchia, gli ambasciatori Lucio Alberto Savoia, Alberto Schepisi, Daniele Verga, Franco Mistretta, Carlo Marsili, Gianfranco Varvesi, Elisabetta Kelescian, Anna Blefari Melazzi, il Professore Antonio Garcovic, il principe Guglielmo Giovannelli Marconi, il Vice Presidente dell’Unione dei Consoli onorari in Italia (UCOI) Mattia Carlin, il Direttore del Giornale Diplomatico Dario de Marchi, il Direttore della Gazzetta diplomatica Marco Finelli, il Direttore di Consul Press Giuliano Marchetti nonché numerosi diplomatici, direttori degli Istituti Italiani di Cultura e funzionari della Farnesina.
Durante la presentazione è stato proiettato un video, curato dall’Ambasciatore Stefano Baldi, Rappresentante Permanente d’Italia presso l’OSCE di Vienna, con tutte le pubblicazioni della Collana dell’Editore Carlo Colombo di Roma. A tutte le personalità presenti è stato offerto un esemplare del libro quale omaggio personale dell’Editore Giovanni Battista Colombo, in occasione del 25 anniversario della Collana libraria dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero.
A chiudere la presentazione del volume, moderata dal giornalista Carlo Rebecchi, è stato Gaetano Cortese che, raccontando una serie di aneddoti, legati non solo al libro ma anche alla profonda amicizia che lo lega ai relatori intervenuti, ha voluto ringraziare tutti per il loro contributo al successo del volume.
Edito da Servizi Tipografici Carlo Colombo, il progetto editoriale dedicato alla pregevole sede diplomatica situata a New Dheli; ricco di foto, storie, aneddoti e curiosità, al di là dei dettagli forniti sulla storia della residenza italiana sotto il profilo architettonico e artistico, ricostruisce, con un lavoro eccezionale, tutto il percorso delle relazioni diplomatiche tra Italia e India a partire dal lontano 1948. Davvero tante, in più di settantacinque anni, le visite di Stato che si sono susseguite in un luogo decisamente elegante e affascinante, moderno nella struttura e contraddistinto da un grande giardino ove campeggiano ulivi importati dall’Italia. Gran parte delle immagini contenute del libro, che si avvale della prefazione dell’Ambasciatore d’Italia in India Vincenzo De Luca, provengono dall’archivio storico della Presidenza della Repubblica e dell’Istituto Luce Cinecittà, così come dall’archivio fotografico dell’Ansa. All’interno della pubblicazione anche un riepilogo degli incontri del G20 dei Capi di Stato e di Governo dal 2008 al 2024.
Al termine della presentazione il Presidente del Centro Studi Federico II, Giuseppe Di Franco, ha consegnato all’Ambasciatore Gaetano Cortese il Premio “Federico II International Award – StuporMundi” edizione 2024 per la sua straordinaria e meritoria opera, che data dall’anno 1999, di redazione e pubblicazione dei preziosi volumi dove si documentano le meraviglie dell’arte e le architetture delle residenze degli ambasciatori e delle sedi diplomatiche d’Italia nel mondo, unitamente alla storia delle relazioni con i Paesi che le ospitano; il Presidente del Centro Studi Federico II, Di Franco, ha contemporaneamente conferito al Grande Ufficiale dell’OMRI Editore Giovanni Battista Colombo il Sigillo Federiciano quale segno di riconoscimento per la splendida e pregevole Collana editoriale dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle ambasciate italiane nel mondo in occasione del 25mo anniversario della sua costituzione.
Carlo Franza